A Tortona scritte sull'asfalto per i 100 anni dalla nascita di Fausto Coppi FOTO
Due mostre per celebrare il mito, una a Tortona e una a Cuneo.
Scritte colorate sull’asfalto per celebrare Fausto Coppi a 100 anni dalla nascita per ricordare le più importanti imprese del Campionissimo, tra cui le vittorie mondiali su pista e i due trionfi al Tour de France.
Le scritte per le strade di Tortona
In questi giorni sono apparse sull’asfalto delle strade di Tortona le scritte con tutte le vittorie dell’ ‘Airone’. Un modo per rendere omaggio al mitico Fausto Coppi nel centenario della nascita. Il Giro d’Italia mercoledì 22 maggio attraverserà Tortona prima di concludersi a Novi Ligure.
Due mostre per celebrare il mito
Nell’attesa della corsa rosa il 17 maggio a Tortona a Palazzo Guidobono verrà inaugurata la mostra fotografica “Fausto Coppi. La bellezza del mito” con scatti inediti di Walter Breveglieri.
Anche la città di Cuneo rende omaggio al Campionissimo con la mostra “Fausto Coppi, 9h 19′ 55″, l’uomo, la tappa, il mito” che sarà inaugurata oggi, mercoledì 8 maggio 2019, nel Complesso monumentale di San Francesco, dove sarà visitabile fino al 15 settembre.
L’esposizione rientra nel programma di eventi culturali e sportivi, voluto dalla Regione Piemonte, dal titolo “Storia di un Campione – 100 anni di Fausto Coppi”, e intende celebrare anche la mitica tappa Cuneo-Pinerolo del 1949, che vide Coppi trionfare appunto in 9 ore, 19 minuti e 55 secondi.
La mostra, con la regia di Luca Olivieri, si sviluppa attraverso proiezioni video, immagini fotografiche, ricordi e biciclette del campione, per far scoprire non solo l’uomo e il mito, ma anche un pezzo di storia dell’Italia.
Fausto Coppi
Fausto Coppi, nato il 15 settembre 1919 a Castellania, piccolo comune in provincia di Alessandria che nell’anno del centenario ha cambiato il nome in Castellania Coppi in onore del grande campione, soprannominato “l’Airone”, uno dei più grandi e popolari atleti di tutti i tempi. Era un formidabile passista e un eccezionale scalatore, adatto ad ogni tipo di competizione su strada.
Leggendaria fu la sua rivalità con Gino Bartali, che divise l’Italia nell’immediato dopoguerra. Celebre tanto da entrare nell’immaginario collettivo degli italiani è la foto che ritrae i due campioni mentre si passano una bottiglietta durante una salita al Tour del 1952.
Coppi vinse complessivamente 151 corse su strada (122 esclusi i circuiti), 58 delle quali per distacco, e 83 su pista. Indossò per 31 giorni la maglia rosa del Giro d’Italia e per 19 giorni la maglia gialla del Tour de France. Morì di malaria nel 1960 a 40 anni.
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