Di cosa si occupa un centro di medicina integrata?
Sul nostro territorio esistono centri di medicina integrata. Ma di che cosa si occupano? Qual è il loro ruolo? E quali sono le modalità di intervento? Innanzitutto dobbiamo ricordare che la medicina biologica integrata è sintesi e sinergia di differenti apporti disciplinari. In sostanza le diverse patologie sono affrontate contestualizzandole nel vissuto esistenziale dell’individuo che si ha di fronte. Ne scaturisce quindi un approccio innovativo, orientato alla complessità di ciascuna persona e ad una visione della sua interezza in quanto essere umano.
Medicina tradizionale e complementare
Offrire servizi di medicina integrata significa utilizzare sia la medicina tradizionale che quella complementare. La prima rimane il caposaldo sui cui si basa l’attività di centri del genere, la secondo invece è per l’appunto complementare alla prima. In sostanza vengono erogate prestazioni mediche convenzionali e allo stesso tempo di medicina complementare. Quest’ultima è una forma di medicina non convenzionale, che va a “completare” i trattamenti “classici” di una patologia. Il riferimento è a chiropratica, agopuntura, omeopatia, osteopatia e parecchi altri metodi che non si basano sui principi della medicina tradizionale. Così, accanto alle terapie farmacologiche è possibile trovare rimedi naturali come integratori, prodotti omeopatici e fitoterapia, ma anche trattamenti biofisici e di biorisonanza.
Medicina biologica integrata sul territorio
Sul nostro territorio, non troppo distanti da Cuneo, esistono dei centri di medicina integrata. Si tratta di strutture sanitarie, dove i medici utilizzano la medicina integrata lavorando con specialisti nella medicina naturale. Importantissimo è scegliere con attenzione la struttura a cui ci si rivolge per affrontare le proprie problematiche. Serviranno professionisti dalla comprovata esperienza, medici in grado di lavorare con la massima attenzione e nel pieno rispetto della tutela della salute dei pazienti. Grande attenzione è riservata all’accoglienza, intesa come primo step decisivo per l’instaurazione di un reciproco rapporto di fiducia fra il medico e il paziente. Da qui scaturiscono le fasi seguenti di una visita: l’anamnesi, l’esame obiettivo, la diagnosi e di conseguenza le possibilità per il trattamento delle problematiche di salute.