Cuneo dice "ni" alla tecnologia 5G, passa la moratoria
In attesa di approfondimenti scientifici che escludano rischi gravi per la salute.
Cuneo dice no o, meglio, dice ni, al 5G ma senza pregiudizi.
Fino alla garanzia di completa sicurezza
Unanimità per il ni sulla tecnologia 5G nel territorio del Comune di Cuneo espresso dall'assemblea cittadina.
L'ordine del giorno che impegna il sindaco di Cuneo a “esprimere (fino a quando non sarà garantita la completa sicurezza di questa nuova tecnologia) parere negativo riguardo l’estensione sul territorio comunale della nuova tecnologia 5G” è stato approvato.
Il dibattito sui presunti effetti nocivi della nuova tecnologia di telecomunicazione è aperto da tempo e le tesi si contrappongono con varie argomentazioni. Sposando la tesi sostenuta da molti studi riguardo la pericolosità e gli effetti cancerogeni delle radiofrequenze oltre ad alterazioni del sistema neurologico, Beppe Lauria opposizione in Consiglio comunale, aveva posto all'ordine di giorno la questione.
Mancano pronunciamenti ufficiali
Quello che si è deciso a Cuneo è che, in attesa di pronunciamenti ufficiali, si prenda tempo. Se il consigliere delegato alle infrastrutture tecnologiche Silvano Enrici ha posto in evdenza come non si debba demonizzare a priori nulla e quindi anche la tencologia 5G, la strada scelta è quella dell'attesa.