Sostanze pericolose nei pennarelli di Flying Tiger, ritirati
In pericolo la sicurezza dei bambini, maggiori utilizzatori del prodotto.
Sono uno dei prodotti più utilizzati al mondo, specialmente da chi ha bambini piccoli o in età da scuole elementari, fanno quasi parte integrante del corredo necessario da avere quando si vuole un bambino. E proprio per l’importanza che hanno, visto l’ampio utilizzo che ne viene fatto, Altroconsumo ha deciso di esaminare 18 marche tra quelle più vendute di pennarelli colorati. I risultati, per quanto riguarda i prodotti venduti dalla famosa marca economica Flying Tiger, sono allarmanti: ben due delle scatole vendute dalla catena svedese non sono a norma di legge.
Trovate sostanze pericolose nei pennarelli venduti da Tiger
Che la qualità non fosse tra le priorità del marchio non è certo una novità, in considerazione soprattutto dei bassi prezzi delle merci, grazie ai quali Tiger ha letteralmente spopolato in tutto il mondo (oltre 900 negozi), soprattutto tra i giovani.
Ma che all’interno dei pennarelli colorati per bambini si potessero trovare persino sostanze pericolose, quindi lesive per la salute di chi li utilizza, questa è una inaspettata novità. Dopo l’allarmante scoperta Altroconsumo ha richiesto l’intervento del ministero della Salute, ma ora Tiger ha già ritirato la merce dannosa da tutti i negozi.
Pennarelli Made in China
Le scatole di pennarelli non a norma, entrambe prodotte in Cina, non rispettano le linee guida dettate dalla Direttiva della Comunità Europa 2009/48/CE: la norma stabilisce che che i giocattoli e i prodotti destinati ai bambini siano privi di sostanze chimiche nocive per la salute. In questo caso specifico poi il rischio di contaminazione è davvero molto alto: i bambini si sporcano sempre le mani e le braccia con i pennarelli, le stesse mani che poi vengono irrimediabilmente infilate in bocca, del resto parliamo di prodotti utilizzati per la maggior parte dai più piccoli.
Secondo le analisi i pennarelli colorati contenevano nell’inchiostro blu il toluene, un solvente tossico, mentre nel colore verde si sono rilevati due conservanti pericolosi per la salute e persino per l’ambiente(methylisothiazolinone e chloromethylisothiazolinone).
Sul bilico anche i pennarelli Kidea Coloriamo
Nonostante rispettino la normativa Europea, Altroconsumo ha comunque bocciato i pennarelli Kidea Coloriamo poichè contenenti granti quantità di octylisothiazolinone, un conservante il cui utilizzo non è regolamentato dall’Unione europea.
I consigli di Altroconsumo
Sul punto Altroconsumo ha consigliato di preferire imballaggi in cartone rispetto a quelle in plastica, di chiudere sempre i tappi dei pennarelli e soprattutto di scegliere prodotti che contengano polipropilene o polietilene, evitando quelli in polivinilcloruro.