Fa collezione di condanne, non presenta appello e finisce in carcere
Geometra cuneese nei guai estromesso anche da società sportiva.
Una distrazione "giudiziara" che costa cara. Dimentica di fare appello e finisce in cella per accumulo di sentenze.
Tre sentenze senza appello
Luca Pasquale, 47 anni, geometra originario di Caraglio ma residente a Cuneo dovrà scontare cinque anni e 4 mesi. Ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica cuneese.
All'origine di tutto la mancanza di appello dopo ben tre sentenze di primo grado.
Il 19 settembre 2018, viene condannato a 3 anni per circonvenzione di incapace: propose l’affitto di un appartamento che in realtà non esisteva a una persona in cura psichiatrica chiedendole 1.200 euro in contanti, come acconto. Seconda sentenza il 9 gennaio 2019: 8 mesi per truffa a Roccavione, quando ottenne 50 euro da una giovane per assicurazione auto che risultò poi scoperta. Altra sentenza il 5 marzo 2019, 20 mesi per furto: utilizzo della carta carburante della Croce Rossa di Cuneo per uso personale con 72 rifornimeti della sua auto.
Conto finale, 5 anni e 4 mesi. Oltre i limiti di 2 anni e cinque mesi che consentono di usufruire della sospensione condizionale o i 4 anni che permettono di richiedere i domiciliari.
Altri guai in vista
Vi sono però cinque condanne «in giudicato» e cinque pendenti per reati compiuti tra il 2011 e il 2016. Il 13 settembre 2019 è fissata udienza relativa al altre sentenze che potrebbe portare a un aumento della pena.
Fuori dalla Cuneo Cycling Team
Immediatamente estromesso da «Cuneo Cycling Team», di cui era presidente e la società sportiva ha comunicato la sua estraneità alle vicende personali di Pasquale. Tutti i fatti contestati sono avvenuti precedentemente al suo ingresso nella società.