13enne morto nell'incidente a Borgo San Dalmazzo, aperta un'inchiesta
La Procura vuole capire se siano state le cinture di sicurezza malfunzionanti a causare la morte del ragazzo e se la madre abbia accusato un malore.
13enne morto nell'incidente a Borgo San Dalmazzo, la Procura di Cuneo ha aperto un'inchiesta: da chiarire le cause ultime della morte del ragazzo e cosa abbia provocato lo sbandamento dell'auto.
13enne morto nell'incidente a Borgo San Dalmazzo
Sulla morte del 13enne di Savona Alessandro Sciutto il procuratore di Cuneo Onelio Dodero ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo. Quello che non convince gli inquirenti è il perchè il ragazzino abbia riportato ferite così gravi da causarne la morte nonostante l'abitacolo dell'auto non abbia subito danni così consistenti.
I dubbi
Gli accertamenti si stanno concentrando su due aspetti. Il primo riguarda le condizioni fisiche della mamma Cinzia Oddone che si trovava al volante dell'auto al momento dell'incidente: gli inquirenti vogliono capire se la donna abbia accusato un malore oppure un colpo di sonno e se per questo motivo abbia perso il controllo dell'auto. L'altro aspetto da chiarire è se le cinture di sicurezza del ragazzo abbiano funzionato a dovere o se invece non siano state proprio queste a causargli le lesioni mortali.
La dinamica
L'incidente è avvenuto domenica scorsa, 11 agosto 2019, poco dopo le 17,30, in via 11 Settembre a Borgo San Dalmazzo. L'auto su cui viaggiava la famiglia, padre madre e figlio è finita fuori strada terminando la sua corsa contro un muretto di cemento armato. Sull'asfalto nessun segno di frenata della Suzuki S-Cross guidata dalla madre
Feriti anche i genitori
La madre del tredicenne nell'incidente ha riportato seri traumi interni che i medici stanno monitorando ma non sarebbe in pericolo di vita; il padre invece ha un braccio rotto e alcune costole fratturate.
Le cause della morte di Alessandro
Sul corpo di Alessandro per ora è stato effettuato un esame esterno ma la Procura di Cuneo non esclude che possano essere disposti ulteriori accertamenti medici, anche se sembrerebbe esclusa l’autopsia.