5 mila coccinelle liberate ad Alba, obiettivo combattere i parassiti dei giardini

Difendere e curare il verde pubblico in modo naturale e sostenibile, evitando più possibile i pesticidi.

5 mila coccinelle liberate ad Alba, obiettivo combattere i parassiti dei giardini
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5 mila coccinelle liberate ad Alba, obiettivo combattere i parassiti che infestano le piante dei giardini di Alba in modo naturale senza l'uso di pesticidi.

"Lotta biologica in corso"

Questo il cartello che molti Albesi stanno leggendo su alcuni alberi della città, infatti la città ha deciso di combattere i parassiti che infestano le piante liberando in natura quasi 6.000 coccinelle. Un progetto cominciato negli ultimi anni per difendere e curare il verde pubblico in modo naturale e sostenibile, evitando più possibile i pesticidi.

Alla presenza dell’assessore Marco Marcarino, con la collega Elisa Boschiazzo e alcuni consiglieri di maggioranza, le coccinelle sono state posizionate sugli alberi delle scuole dell’infanzia «Beppe Fenoglio» in corso Europa e «Biancaneve» in corso Piave, nei giardini della Stazione e in tanti altri punti della città, in particolare dove ci sono i tigli.

Le coccinelle

L'utilizzo delle coccinelle è giustificato dal fatto che - come spiega l’assessore - questi insetti sono ghiotti degli acari delle piante e si spostano di albero in albero per cibarsene. Un percorso cominciato con la passata amministrazione e che intendiamo portare avanti e implementare.

A dispetto dell'apparente inoffensività e dell'aspetto simpatico, quasi tutti i Coccinellidi sono in realtà attivi predatori dotati di una notevole voracità al punto che sono frequenti i casi di cannibalismo e comportamenti predatori alquanto sofisticati. Per questi motivi sono tra i più interessanti predatori impiegati nella lotta biologica (wikipedia).

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