Rapina in villa a Cuneo: legato e picchiato, banditi filmati
La vittima è riuscita a liberarsi solo dopo molto tempo e ha dato l’allarme, sotto choc.
Tre uomini, tutti con il volto coperto da passamontagna, hanno fatto irruzione in una villa alle porte di Cuneo nel cuore della notte tra sabato e domenica 26 maggio 2019. Il proprietario, solo in casa, è stato svegliato dai malviventi che lo hanno minacciato e malmenato.
Vittima un magistrato in pensione
La rapina in villa alle porte di Cuneo è successa nella notte tra sabato e domenica, in una frazione, non lontano dalla zona del Parco fluviale. Indaga la Squadra Mobile, massimo riserbo da parte della Procura del capoluogo. La vittima è un magistrato in pensione.
L’abitazione ha un cartello esterno che indica «area videosorvegliata», ci sono telecamere in alcuni punti esterni della casa, ma non ci sono «occhi elettronici» pubblici nei paraggi. Saranno decisive le immagini delle diverse strade che portano alla villa. Tutti i filmati sono stati acquisiti dalla Squadra Mobile. La villa è anche protetta da inferriate alle finestre ed è circondata da altre villette.
Picchiato e legato
Lo hanno spinto a terra e prima di fuggire lo hanno legato in una stanza con corde e vecchi abiti. Lui si è liberato solo dopo molto tempo e ha dato l’allarme, sotto choc. Il bottino non è stato quantificato nel dettaglio: decine di migliaia di euro tra contanti e preziosi, orologi di pregio, i ricordi di famiglia e di una vita.
Le indagini
Gli investigatori hanno cercato le impronte della banda di rapinatori sia all'interno della casa, sia all’esterno: probabile che la banda fosse organizzata per il colpo, lo stesso proprietario ha fatto notare come la banda di malviventi fosse ben organizzata, facendo attenzione a non accendere mai le luci. Uno lo sorvegliava minacciandolo, gli altri due hanno rovistato in tutta le stanze della casa.
Non erano armati, l’accento sarebbe stato «straniero» e dalle prime indiscrezioni, pare, conoscevano la vittima.
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