In concomitanza con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’ASL CN2 Alba-Bra ha riaffermato il suo ruolo centrale nella prevenzione e nel sostegno alle vittime. L’obiettivo è rafforzare la conoscenza, consolidare la rete territoriale e promuovere una cultura fondata sul rispetto reciproco.
ASL CN2 capofila: tavola rotonda per dire BASTA alla violenza sulle donne
All’interno di questo quadro, lunedì 24 novembre 2025, l’Auditorium dell’Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno ha ospitato la Tavola Rotonda “Sta a noi dire BASTA!”, un evento di confronto e approfondimento sulla violenza di genere rivolto a professionisti, cittadini, Forze dell’Ordine e operatori dei servizi.
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La Rete Interistituzionale Contro la Violenza
L’appuntamento ha messo in luce la sinergia tra i diversi attori che compongono la rete anti-violenza dell’area:
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Analisi Psicologica e Sociale: Dopo i saluti del Direttore Generale ASL CN2, Paola Malvasio, e della Dott.ssa Ileana Agnelli (Psicologia), Marco Bertoluzzo (Direttore Consorzio Socio-assistenziale) e Monica Canavese (Psicologa e Centro Anti Violenza) hanno fornito un’analisi approfondita sulle basi culturali, i ruoli di genere e i meccanismi che alimentano la violenza.
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Tutela e Forze dell’Ordine: Il Capitano Giuseppe Santoro (Carabinieri Alba) e il Maresciallo Capo Giulia Viale (Carabinieri Diano d’Alba) hanno illustrato le modalità di collaborazione tra ASL e sicurezza pubblica nella presa in carico e nella gestione dei percorsi di tutela delle vittime.
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Medicina e Servizi Territoriali: Importanti contributi sono arrivati da medici come Margherita Verney (Medicina d’Emergenza) ed Enrica Bar (Responsabile Consultori ASL CN2), affiancati dalle responsabili dei servizi sociali, Patrizia Casetta e Sonia Delfinetti, confermando l’importanza del ruolo consultoriale e ospedaliero.
Prevenzione e Responsabilizzazione Maschile
L’incontro non si è limitato alle vittime, ma ha toccato un tema cruciale per la prevenzione: l’intervento sugli autori di violenza. L’Antropologo Culturale Christian Lamanna ha guidato una riflessione sui percorsi di responsabilizzazione, rieducazione e prevenzione della recidiva maschile nelle relazioni intime.
La Dott.ssa Giuliana Chiesa (Progetti, Ricerca e Innovazione ASL CN2) ha sottolineato come la consapevolezza collettiva e il ruolo attivo di imprese e comunità siano determinanti per promuovere un cambiamento culturale.
La Tavola Rotonda, coordinata dalla Dott.ssa Valentina Venturino (Dirigente Direzione Medica), si è conclusa con un momento musicale, ma le attività di sensibilizzazione dell’ASL CN2 sono proseguite anche nella giornata del 25 novembre, con punti informativi attivi sul territorio per illustrare i servizi di supporto e orientare le vittime.