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Nursing Up: firmato l’accordo sulle prestazioni aggiuntive nell’ASL CN1

Delli Carri: «Avevamo ragione noi, le risorse dovevano andare subito ai lavoratori»

Nursing Up: firmato l’accordo sulle prestazioni aggiuntive nell’ASL CN1
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È stato ufficialmente sottoscritto l’accordo tra le parti per l’impiego delle risorse destinate alle prestazioni aggiuntive all’interno dell’ASL CN1. Lo annuncia Claudio Delli Carri, segretario regionale del Nursing Up Piemonte Valle d’Aosta, che sottolinea come il sindacato avesse già sollecitato da tempo lo sblocco dei fondi.

Nursing Up: firmato l’accordo sulle prestazioni aggiuntive nell’ASL CN1

L’intesa prevede lo stanziamento di 337.702,48 euro per fronteggiare le situazioni di accertata carenza di personale sanitario. Mentre 80.000 euro saranno destinati ad attività di riduzione delle liste d’attesa, con un primo monitoraggio previsto entro il 30 settembre 2025.

 

Delli Carri: «Avevamo ragione noi, le risorse dovevano andare subito ai lavoratori»

«Si concretizza oggi ciò che avevamo sostenuto nella precedente trattativa. Quelle risorse dovevano essere subito sbloccate e assegnate ai lavoratori», dichiara Delli Carri, segretario regionale del Nursing Up Piemonte Valle d’Aosta. «Non si poteva accettare che restassero ferme somme fondamentali per contrastare la grave carenza di personale che affligge il nostro sistema sanitario». Il documento stabilisce che le risorse siano destinate a tutti i profili sanitari del comparto, con priorità per le prestazioni individuate nel PNGLA e con particolare riferimento al DEU (Dipartimento di Emergenza e Urgenza). Il sindacato ribadisce l’urgenza di colmare il vuoto negli organici, pari a 140 unità tra infermieri e operatori sanitari. «In estate iniziano le prove concorsuali per nuove assunzioni – conclude Delli Carri –. Auspichiamo in procedure celeri, che permettano di avere nuovi professionisti già operativi entro la fine dell’anno».

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