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Alba commemora il trentennale dell’alluvione del 1994

C'è un ricco calendario di iniziative

Alba commemora il trentennale dell’alluvione del 1994
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Alba commemora il trentennale dell’alluvione del 1994 con un ricco calendario di iniziative.

Alba commemora il trentennale dell’alluvione del 1994

“1994-2024 | 30 anni dopo l’alluvione” è il titolo del calendario di iniziative realizzate dall’Amministrazione comunale di Alba insieme a diverse associazioni di protezione civile, ambientali e culturali, con la collaborazione ed il patrocinio della Regione Piemonte, con il patrocinio della Provincia di Cuneo, con la collaborazione del Comando Vigili del Fuoco di Cuneo, per commemorare il trentennale dell’alluvione del 5 e 6 novembre del 1994 quando Alba fu travolta dal fiume Tanaro portando morti ed ingenti danni al territorio.

Sul territorio di Alba, quella tragedia si portò via Caterina Giobergia e Felicita Bongiovanni morte all’interno della casa di riposo Ottolenghi, Maria Magliano Sobrino e il nipotino Riccardo Sobrino travolti dall’acqua in via Piera Cillario, i coniugi Daniele Vola e Daniela Mascarello sommersi presso la ditta Aimeri, Emiliano Rossano di Macellai travolto dalla piena del Tanaro nella zona del ponte nuovo della tangenziale di Alba, i coniugi Carmine Iannone e Maria Di Paola di Nichelino morti per l’alluvione sulla tangenziale di Alba.

Per ricordare le vittime e per far sì che certi eventi non si verifichino ancora, una serie di appuntamenti in città a partire dal 30 ottobre.

Inoltre, su iniziativa della Conferenza dei Capigruppo del Consiglio comunale di Alba sarà attivata una raccolta fondi in favore dell’Emilia Romagna per i recenti eventi alluvionali, relativamente alla quale i consiglieri albesi hanno già deciso di devolvere simbolicamente il gettone di presenza dell’ultimo Consiglio del 26 settembre 2024. I dati per effettuare i versamenti saranno comunicati nei prossimi giorni.

“Un piano di iniziative doveroso - dichiarano il sindaco e assessore alla Protezione Civile Alberto Gatto e l’assessore all’Ambiente Roberto Cavallo - per ricordare uno dei momenti più difficili della storia albese. Abbiamo voluto ricordare l’alluvione con un calendario che sia in grado di restituire il peso di quei giorni di novembre di 30 anni fa, quando Alba pianse 9 vittime e ebbe tanta paura. Lungo tutti gli appuntamenti ricorderemo con serietà quei giorni e anche tutto ciò che, da allora, ci ha portato ad imparare e migliorare, dalla Protezione Civile alla prevenzione del dissesto idrogeologico. In quell’inizio di novembre Alba fu sommersa dall’acqua e dal fango, ma scoprendosi unita e solidale riuscì a riemergere, seppur portando con sé il dolore per le vittime”.

Concludono Sindaco e Assessore: “In questi giorni in cui ricordiamo il trentennale di un anniversario così tragico per noi, il nostro pensiero non può non andare all’Emilia Romagna, al bolognese, terra che sembra non trovare una tregua in questi anni, ma che, ne siamo certi, saprà rialzarsi come già tante volte ha fatto in passato”.

Il programma

Dal 30 ottobre al 22 novembre, Alba celebra una serie di eventi in ricordo dell’alluvione del 1994, un disastro naturale che segnò profondamente la comunità e il territorio. Le iniziative, promosse da istituzioni e associazioni, riflettono la volontà di non dimenticare, sensibilizzare e rendere omaggio a quanti si impegnarono nei soccorsi e nella ricostruzione. Il programma prende il via mercoledì 30 ottobre alle ore 17.00 presso la Chiesa di San Giuseppe con l'inaugurazione della mostra fotografica "Memorie d'acqua", aperta fino al 10 novembre grazie all'impegno dell’associazione Proteggere Insieme e del Centro Culturale San Giuseppe. La mostra è visitabile il lunedì dalle 10.00 alle 13.00 e da martedì a venerdì dalle 14.30 alle 18.00, con orari estesi nel weekend dalle 10.00 alle 18.00.

Dal 4 al 17 novembre, il Foyer del Teatro Sociale "G. Busca" ospita una seconda mostra, intitolata “1994 L'Alluvione” a cura del Gruppo Fotografico Albese e dell'Associazione Internazionale Comunicazione Ambientale. Qui, i giovani volontari dell'Associazione Wild Life Protection guideranno gli studenti in una visita didattica su prenotazione. Sempre dal 5 al 17 novembre, su prenotazione per scuole e gruppi, sarà inoltre possibile partecipare a un itinerario fotografico organizzato dal CAI di Alba che attraversa i luoghi della città maggiormente colpiti dall’alluvione, offrendo un’occasione unica per approfondire la conoscenza dei fatti e del territorio.

Le commemorazioni proseguono il 5 novembre, giornata che prevede diverse iniziative. In mattinata, negli Istituti Comprensivi Scolastici di Alba, si terranno esercitazioni di evacuazione per sensibilizzare gli studenti sul tema della prevenzione. Alle 12.00, presso la Sala Consiglio del Palazzo Comunale, sarà presentato un opuscolo sul progetto "Cittadini attivi nell'adattamento ai cambiamenti climatici", realizzato dal Comune in collaborazione con le scuole e cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. Nel pomeriggio, alle 18.00, sul vecchio ponte Albertino sul Tanaro, avrà luogo la commemorazione delle vittime dell’alluvione, con il simbolico lancio di una corona di fiori. A partire dalle 18.00, la sede dell'Associazione Radioamatori Italiani di Alba ospiterà un incontro con i radioamatori che, nei difficili giorni dell’alluvione, garantirono i collegamenti radio, consentendo l'arrivo dei soccorsi e il coordinamento delle operazioni di emergenza.

Mercoledì 6 novembre, la Regione Piemonte, in collaborazione con la Città di Alba, promuove una giornata dedicata alla memoria e al confronto. Al mattino, presso l’Auditorium della Fondazione Ferrero, si terrà un convegno tecnico per analizzare cosa accadde nel 1994 e quale sia stata l’eredità di quell’esperienza. Nel pomeriggio, al Teatro Sociale, seguirà una celebrazione per ricordare chi si impegnò concretamente per soccorrere e sostenere la popolazione in quei giorni drammatici.

Le celebrazioni continuano sabato 9 novembre con due eventi significativi: alle 16.30, presso il Palazzo Comunale, il Comune di Alba conferirà premi e riconoscimenti ai volontari e alla Protezione Civile per il loro impegno trentennale; alle 18.00, nella Cattedrale di San Lorenzo, monsignor Marco Brunetti celebrerà una Santa Messa in memoria delle vittime. Il giorno successivo, domenica 10 novembre alle ore 17.00, presso il Teatro Sociale, si terrà un concerto commemorativo eseguito dall’Orchestra a Fiati “Antica Musica del Corpo Pompieri di Torino 1882”, organizzato dal Comando Vigili del Fuoco di Cuneo.

Il programma di eventi comprende anche il convegno “La lezione del Tanaro 1994 – 2024”, promosso dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cuneo, che si terrà l'11 novembre presso il Teatro Sociale. Qui, esperti e tecnici si riuniranno per discutere delle misure di prevenzione e delle politiche di adattamento per rispondere ai rischi climatici. Il 14 novembre, nello stesso teatro, alcune delle persone che vissero in prima persona quei tragici eventi offriranno testimonianze dirette per mantenere viva la memoria di un dramma collettivo che ha segnato la storia della città e delle sue comunità.

Un appuntamento centrale è previsto per sabato 16 novembre con il Premio Aica per la Comunicazione Ambientale. Questo evento celebrerà le eccellenze nella comunicazione della prevenzione dei rischi ambientali e sarà anche l’occasione per visitare la mostra fotografica allestita nel Foyer del Teatro Sociale. La giornata si concluderà con un aperitivo per i partecipanti. Le commemorazioni si chiuderanno infine venerdì 22 novembre con lo spettacolo teatrale "Voglio raccontarti una storia: l'alluvione raccontata a chi non c'era", presentato al Cine Teatro Moretta e promosso dalla Stroppiana S.p.A. e dalla società cooperativa E.R.I.C.A.

Questi eventi sono pensati per rendere omaggio alla memoria, favorire la riflessione e ispirare una maggiore consapevolezza collettiva.

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