Efficienza energetica per il Palazzo dello Sport
Il costo complessivo dell’intervento è di 170 mila euro
Al lavoro per preparare un nuovo intervento nel senso della sostenibilità energetica per il Palazzo dello Sport di San Rocco Castagnaretta. Sulla copertura della struttura sportiva sarà infatti installato un impianto fotovoltaico di tipo “grid-connected”, tale per cui l’energia pulita prodotta potrà essere autoconsumata direttamente dall’edificio oppure immessa in rete, in funzione della richiesta del fabbricato. Concluso e approvato il progetto di fattibilità tecnica economica, a breve si inizierà a lavorare sulla progettazione esecutiva in modo da poter affidare i lavori entro il 15 settembre prossimo.
Efficienza energetica per il Palazzo dello Sport
L’impianto avrà una potenza 50 kW per una produzione di energia sostenibile stimata di circa 60’000 kWh nell’arco dell’anno. Sulla base dei consumi registrati nell’ultimo triennio, la riduzione del prelievo di energia elettrica dalla rete è prevista di circa il 20%, con relativa riduzione di costi. Tuttavia, la riduzione sarà certamente maggiore, poiché nei mesi scorsi è avvenuta la sostituzione dei corpi illuminanti del Palazzetto con nuovi corpi a LED ad alta efficienza. Poiché l’intervento di re-lamping è recentissimo, non sono ancora a disposizione dati tali da consentire più precise previsioni di risparmio.
170 mila euro il costo dell'intervento
Il costo complessivo dell’intervento è di 170 mila euro, finanziato con i fondi messi a disposizione dei Comuni dalla legge 160/2019 per opere pubbliche in materia di efficientamento energetico. Per la natura del finanziamento, i lavori dovranno terminare entro il 31/12/2025. In futuro sarà possibile, in base alla disponibilità di ulteriori risorse, aumentare il numero di pannelli di fotovoltaico per incrementare ulteriormente l’efficienza energetica del Palazzetto.
L’Amministrazione ha tutto l’interesse a effettuare interventi di efficientamento energetico sui fabbricati comunali al fine di limitare emissioni di inquinanti in ambiente e produrre un risparmio nei consumi e nei costi. La prospettiva è di lavorare in questo senso, in base alle risorse che si renderanno disponibili. I Comuni da soli non hanno la forza di sostenere i costi della transizione energetica, benché convinti della sua necessità. Come Comune di Cuneo, comunque si lavora in quella direzione con tanti interventi: dalla riqualificazione di tutta l’illuminazione pubblica, ormai quasi conclusa, all’installazione del fotovoltaico sul tetto della scuola di Madonna dell’Olmo attorno a cui nascerà la prima Comunità energetica della città. Nel rispetto dei criteri della sostenibilità e dell’efficientamento energetico sono studiati e progettati tutti gli interventi di questi anni in capo al Comune, comprese tutte le progettualità legate al PNRR.