Nuovo ospedale di Cuneo, dalla Regione: "Entro il 2024 la gara"
L’annuncio è stato comunicato dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, insieme con l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi e al direttore dell’Azienda ospedaliera Livio Tranchida, al termine della riunione della Cabina di regia istituzionale
Il 2 febbraio parte la convocazione per la Conferenza preliminare dei servizi che avrà indicativamente un mese di tempo per far pervenire eventuali indicazioni ed osservazioni sul progetto del nuovo ospedale di Cuneo. La scadenza segna l’avvio del percorso operativo finalizzato all’emissione del "parere vincolante" regionale e alla dichiarazione di fattibilità del progetto per andare a gara entro il 2024.
Nuovo ospedale di Cuneo, "Entro il 2024 la gara"
L’annuncio è stato comunicato dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, insieme con l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi e al direttore dell’Azienda ospedaliera Livio Tranchida, al termine della riunione della Cabina di regia istituzionale sullo stato dell’arte del nuovo ospedale, svoltasi questa mattina all’ospedale Santa Croce di Cuneo.
«Oggi è una data importante – dichiarano il presidente della Regione Cirio e l’assessore regionale alla Sanità Icardi -, perché rappresenta un punto di svolta. Il progetto proposto dal partner privato ha ottenuto il parere positivo degli advisor esterni e può passare al vaglio della Conferenza dei servizi. Siamo di fronte a delle certezze, il partner privato ha comunicato la disponibilità a recepire le ultime richieste degli advisor, per cui si può entrare nella fase decisiva per bandire la gara. Un risultato che premia il lavoro corale e determinato di amministratori e professionisti, con in testa la direzione dell’Azienda ospedaliera di Cuneo, stazione appaltante dell’opera. Parallelamente, la Regione ha attivato il percorso per ottenere l’autorizzazione all’utilizzo dei fondi ministeriali già previsti per l’opera, così come si sta impostando con il Comune di Cuneo il confronto sulla destinazione socio-sanitaria del Santa Croce, dopo la sua dismissione».
Il cronoprogramma
Il direttore dell’Azienda ospedaliera Tranchida ha riepilogato le scadenze del nuovo cronoprogramma, rilevando come al momento tutte le scadenze concordate nella Cabina di regia dell’ottobre scorso siano state puntualmente rispettate.