Dalla Regione oltre 100mila euro per i vigili del fuoco volontari del Cuneese
"Con queste risorse i distaccamenti potranno acquistare divise, mezzi e attrezzature, pagare carburante e bollette e organizzare corsi di formazione"
Sul territorio cuneese si contano ben 16 distaccamenti che beneficeranno di questa novità.
Maxi contributo regionale
Acquisto di divise, mezzi e attrezzature, ma anche carburante e corsi di formazione. Sono solo alcune delle spese ammissibili al contributo messo a bilancio dalla Regione Piemonte con la delibera approvata in Giunta questa mattina.
L’ammontare complessivo del contributo è di 500 mila euro che verrà equamente suddiviso per ciascuno dei 78 Comuni sede di Distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari del Piemonte. Ogni Distaccamento riceverà quindi 6.400 euro. Nella provincia di Cuneo, dove i distaccamenti sono 16 (Barge, Bra, Busca, Ceva, Cortemilia, Dogliani, Dronero, Fossano, Garessio, Marozzo, Ormea, Racconigi, Santo Stefano Belbo, Savigliano, Sommariva Bosco e Venasca) la cifra complessiva ammonta a 102.400 mila euro.
Le parole di Cirio e Gabusi
«La scelta della nostra Amministrazione è sempre stata quella di supportare coloro che si impegnano per gli altri gratuitamente e, oggi, lo dimostriamo per il secondo anno consecutivo, grazie ad uno stanziamento Regionale a favore di 78 Distaccamenti piemontesi dei Vigili del Fuoco volontari», affermano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi.
La collaborazione, da sempre proficua, per la gestione degli incendi boschivi tra Assessorato regionale e Vigili del Fuoco si arricchisce così di un tassello che mira a riconoscere il ruolo dei volontari che aiutano e coadiuvano i vigili permanenti.
«Questo contributo - spiega Gabusi - consentirà di alleggerire il peso di bollette e caro carburante, ma anche di procedere con acquisti di piccola strumentazione utile negli interventi. Un piccolo ma sentito gesto che rafforza il riconoscimento dell'importante ruolo svolto dai volontari nella protezione della comunità piemontese».
Concludono Cirio e Gabusi: «Ogni giorno, che sia domenica o Natale, ci sono persone pronte a partire per salvarci la vita o debellare un incendio. Questo contributo è solo il segnale concreto che la Regione vuole ringraziare tutti per questa eccezionale presenza».