cuneo

L'Osservatorio permanente per la sicurezza urbana: uno strumento in risposta al bisogno di sicurezza dei cittadini

Lo strumento è previsto dal cosiddetto “decreto Minniti” che affida alle istituzioni territoriali compiti strategici nella difesa della sicurezza dei cittadini

L'Osservatorio permanente per la sicurezza urbana: uno strumento in risposta al bisogno di sicurezza dei cittadini
Pubblicato:
Aggiornato:

Sarà presto costituito “l’Osservatorio permanente per la sicurezza urbana”, un progetto operativo per rispondere al bisogno di un “ambiente urbano sicuro”. Lo ha deciso la Giunta comunale con una delibera pubblicata oggi, 9 giugno 2023, insieme al “Protocollo per l’istituzione e il funzionamento” di questo nuovo strumento.

Le funzioni dell'Osservatorio

L’Osservatorio avrà tre funzioni principali: monitorare e contribuire a meglio definire la natura dei problemi da affrontare (se si tratta di questioni di ordine e sicurezza pubblica, riguardanti l’incolumità delle persone e la tutela della proprietà, oppure di sicurezza urbana, attinenti cioè aspetti relativi alla qualità della vita e il pieno godimento dello spazio urbano); individuare le strategie di contrasto e di risposta; supportare il Sindaco nell’adozione delle iniziative utili a rafforzare la sicurezza dei cittadini. Vitale sarà la comunicazione continua con il territorio, con i comitati di quartieri e frazioni, e con tutte le realtà territoriali implicate in questo aspetto della vita della città.

Chi fa parte dell'Osservatorio

Dell’Osservatorio faranno parte il Sindaco (o il Vice Sindaco, in caso di assenza), gli Assessori alla Polizia Locale, alle politiche sociali, ai quartieri, al SED, il Comandante della Polizia Municipale, un rappresentante dei quartieri cittadini ed un rappresentante delle frazioni in raccordo con la loro consulta, esperti in materia di sicurezza nominati dal Sindaco ed eventuali consulenti convocati in riferimento alla specificità delle tematiche trattate. Sarà possibile anche avviare “tavoli tecnici” di confronto. L’Osservatorio si riunirà almeno ogni tre mesi. È previsto che inizi le sue attività entro l’estate.

Lo strumento dell’Osservatorio è previsto dal cosiddetto “decreto Minniti” che affida alle istituzioni territoriali compiti strategici nella difesa della sicurezza dei cittadini, non tanto in termini di repressione e contrasto ai reati, quanto piuttosto con politiche e strategie miranti a rispondere al degrado ambientale e al disagio sociale percepito dai cittadini.

Le dichiarazioni della sindaca Patrizia Manassero e dell'assessore alla Polizia Locale Cristina Clerico

Spiega la Sindaca Patrizia Manassero:

Con l’Osservatorio vogliamo lavorare per migliorare ulteriormente la qualità di vita della nostra città. Un contesto in cui tutti gli attori coinvolti contribuiscono a monitorare, analizzare i problemi e a identificare le risposte necessarie potrà essere efficace contributo alla costruzione di una città più sicura per tutti. Sappiamo bene che la sicurezza non si raggiunge solo con controlli, sanzioni e repressione da parte delle forze dell’ordine, ma attraverso un’attenzione costante alle cause che generano disagio, emarginazione, devianza. Su questo versante ci sono in città già tante antenne e iniziative: occorre lavorare in modo sinergico e concreto perché la città sia spazio sicuro.

 

Secondo l’Assessore alla Polizia locale e alle politiche giovanili Cristina Clerico:

anche a Cuneo, come in tante realtà urbane, il livello di sicurezza percepita dai cittadini spesso non corrisponde a quella statisticamente rilevata. Lavoriamo perché i cittadini e le cittadine si sentano sicuri. In questi mesi si stanno formando sette nuovi agenti della Polizia locale che saranno una presenza importante sul territorio. Bisogna però anche agire su altre dimensioni: penso ad azioni sociali di accompagnamento del disagio, all’ascolto dei bisogni dei giovani, a un convivere civico capace di rispettare norme a beneficio del benessere collettivo. L’Osservatorio sarà uno snodo strategico importante per avere una visione di insieme sui problemi e una condivisione di strategie da attuare a più livelli.

 

Seguici sui nostri canali