Gestione della risorsa idrica: il Piemonte e le altre Regioni propongono al Governo un documento a sostegno dei Consorzi
Per l’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, considerando il protrarsi dell’emergenza siccità nel 2023, sono necessari oltre i ristori alle aziende agricole anche il riconoscimento dei maggiori costi sostenuti dai Consorzi
Si è tenuta questa mattina a Verona la riunione della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni, in occasione della seconda giornata del Vinitaly, con la partecipazione di tutti gli assessori regionali.
La proposta del documento
Il Piemonte insieme alle altre Regioni ha proposto un documento da presentare al Governo con urgenza sul tema della gestione della risorsa idrica, in particolare a sostegno dei Consorzi di bonifica e irrigui.
I punti salienti del documento riguardano la richiesta di finanziamento per i progetti esecutivi di infrastrutture irrigue ammessi ma non finanziati negli ultimi tre anni, l’istituzione di un Fondo nazionale di finanziamento triennale per la realizzazione di invasi per la conservazione dell’acqua ai fini irrigui, riduzione dei costi energetici per le strutture irrigue, il ristoro dei danni subiti dall’infrastruttura irrigua e dagli impianti irrigui, un incremento del ristoro dei danni subiti dalle coltivazioni agricole nel 2022.
Per l’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, considerando il protrarsi dell’emergenza siccità nel 2023, sono necessari oltre i ristori alle aziende agricole anche il riconoscimento dei maggiori costi sostenuti dai Consorzi per la gestione idrica sul territorio piemontese nonché l’importanza della dotazione di infrastrutture di stoccaggio e di accumulo dell’acqua finalizzato all'irrigazione in agricoltura, ribadendo l’importanza di avviare un progetto pilota da parte del Ministero che permetta di avere delle linee guida sul tema della realizzazione dei micro invasi.