borgo san dalmazzo

Muore improvvisamente a 30 anni lasciando due bimbi, chi era Sara Fina

Era la cognata della campionessa di sci Marta Bassino

Muore improvvisamente a 30 anni lasciando due bimbi, chi era Sara Fina
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Tutto il cuneese, e in particolare Borgo San Dalmazzo, è sotto shock per l’improvvisa morte di Sara Fina, allevatrice e moglie di Matteo Bassino, fratello maggiore della campionessa di sci Marta Bassino.

Morta nel sonno

La giovane donna, 30 anni compiuti da un giorno, è morta nel sonno, nella sua abitazione di via Boves, probabilmente a causa di un aneurisma: inutili, purtroppo, i soccorsi e il trasporto in ospedale.
Originaria di Cartignano, dove è stata anche consigliera comunale, era diplomata all’Istituto Agrario e proveniva da una famiglia di noti allevatori di mucche frisone della val Maira. Era stata sciatrice di fondo in gioventù e allenatrice. Insieme al marito conduceva dal 2016 un’azienda agricola a Borgo San Dalmazzo.

Sara si era sposata con Matteo nel 2021 ed era la giovane mamma di due bimbi. Lascia, oltre a loro, i genitori Edoardo e Daniela, i fratelli Raffaele e Samuele, i cognati Marta e Marco e i suoceri Maurizio ed Elena.

Immediato il commento del Comitato FISI Alpi Occidentali che l'ha ricordata con un lungo e commovente post:

Vogliamo ricordare il suo sorriso, la sua passione per lo sci di fondo, messa in campo prima come atleta e poi come allenatrice. Vogliamo esprimere a nome del Comitato Alpi Occidentali e del Comitato provinciale cuneese della FISI il cordoglio e la vicinanza alla famiglia in questo tristissimo momento. Lo sci piemontese perde un’altra protagonista in pista e una donna che aveva saputo incarnare al meglio i valori dello sport”: con queste parole il Presidente del Comitato FISI Alpi Occidentali, Pietro Blengini, e il Presidente del Comitato provinciale FISI Cuneo, Paolo Giordano commentano con sgomento l’improvvisa scomparsa di Sara Fina, deceduta stamani a Borgo San Dalmazzo il giorno dopo i suo trentesimo compleanno. “Il nostro commosso e solidale pensiero, - proseguono Blengini e Giordano – va alla famiglia di Sara, al marito Matteo Bassino e alla cognata Marta, a cui Sara aveva donato la gioia di diventare lui papà e lei zia di due splendidi bambini. Con la memoria riandiamo all’impegno di Sara negli allenamenti e nelle gare per i colori dello Sci Club Valle Maira e, più recentemente, alla passione con cui trasmetteva la sua esperienza tecnica e il suo bagaglio morale ai ragazzi dello Sci Club Valle Stura che allenava. Ci restano di lei le immagini di quando, giovane atleta, dava il massimo sulle piste di gara, ma soprattutto il suo esempio di ragazza che amava lo sport e la vita e che stava realizzando un bel progetto di vita con Matteo, purtroppo tragicamente interrotto dal destino.

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