Crollo viadotto di Fossano, al via il processo

Nella giornata di martedì 21 febbraio 2023, a quasi sei anni dal crollo del viadotto della tangenziale di Fossano, nel Cuneese, si è svolta l'udienza di fronte al giudice Giovanni Mocci.

Nel 18 aprile 2017 la struttura collassò improvvisamente sulla strada sottostante, via Marene, schiacciando violentemente l'auto di servizio di due carabinieri. Quest'ultimi, poco prima, sentirono degli scricchiolii il che lì spinse a scappare a qualche metro di distanza. Una mossa che evitò il ferimento o la morte certa, appunto, dei militari.

12 persone a processo

Il processo dovrà stabilire le responsabilità dei fatti. In totale sono dodici le persone imputate: sei tra tecnici e operai delle imprese appaltanti, accusati di disastro colposo, e funzionari Anas ma per omesso controllo. Altre due persone erano state giudicate e assolte con rito abbreviato.

Dal procedimento si sono sfilate le società Anas, Grassetto, Infrastrutture Stradali e Pel.Car e altre imprese edili, in quanto le difese di alcuni imputati, non avevano potuto partecipare ai primi accertamenti tecnici. Quindi hanno chiesto e ottenuto l'inutilizzabilità degli atti.

I legali che difendono tre dei dodici imputati hanno chiesto una sentenza di non luogo a procedere ma su questo bisognerà attendete la risposta (tra circa 30 giorni) il verdetto finale del giudice.