Asti-Cuneo a rischio, il Presidente Alberto Cirio:"A Roma per superare le criticità"
Un’opera attesa da trent’anni a cui manca l’ultima tratta di circa 9 km su 90,2 totali
Nuovo stop sull’autostrada Asti-Cuneo, un’opera attesa da trent’anni a cui manca l’ultima tratta di circa 9 km su 90,2 totali e il cui completamento a questo punto sembra lontano. Il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini ha recentemente dichiarato che il sovrintendente si sarebbe opposto alle realizzazione dell'infrastruttura.
Matteo #Salvini: "Sulla realizzazione della Asti-Cuneo il sovrintendente ha detto no. Questa mattina mi sono imbufalito."@ultimora_pol
— Ultimora.net - POLITICS (@ultimora_pol) February 6, 2023
Tra le prime reazioni quelle del Presidente della Regione Alberto Cirio
A fronte del permanere di criticità di tipo documentale e tecnico da parte del ministero dei Beni Culturali ci siamo immediatamente confrontati con il ministro Sangiuliano e con il ministro Salvini e giovedì alle ore 15 sarò a Roma, insieme all’assessore Gabusi, il viceministro alle Infrastrutture Rixi e la società concessionaria, per un vertice con i tecnici del Ministero della Cultura, in modo da entrare nel merito dei loro rilievi e superare le criticità.
Ringrazio i ministri per essersi immediatamente messi a disposizione e attivati con la volontà comune di trovare una soluzione. Questa loro determinazione ci rende fiduciosi, anche perché se le difficoltà persistessero il ministro Salvini si è già detto pronto a portare il completamento dell’Asti Cuneo in Consiglio dei Ministri, che ha il potere di superare eventuali ostacoli e dare comunque il via libera finale al completamento dell’opera.