Beaune, la capitale vinicola della Borgogna
La denominazione Beaune è una delle più estese della Côte d'Or, ma questo piccolo comune di circa 20.000 abitanti è anche e soprattutto la capitale vinicola della Borgogna. Sede di numerose società commerciali, è anche una delle città più turistiche di tutta la Francia.
La cittadina di Beaune ha dato il suo nome a una sezione della Côte d'Or sin dall'occupazione romana, e non c’è dubbio sul suo status di capitale della Borgogna. La sua attività è incentrata sul commercio di vini pregiati e più di sessanta tra mercanti e coltivatori trovano rifugio qui, nelle numerose cantine scavate e costruite nel corso secoli, all'interno dei suoi bastioni, dai conventi, delle chiese o delle abbazie della città che sembrano avere come scopo principale quello di prendersi cura e proteggere questi preziosi vini.
L'AOC Beaune è una denominazione che appartiene alla famosa Côte de Beaune, nota sia per i suoi vini bianchi che per i suoi vini rossi, e come molte altre denominazioni di Borgogna è stata istituita nel 1936. Situato nel cuore del pendio della Côte de Beaune, tra Savigny-lès-Beaune a nord e Pommard a sud, questo villaggio comprende ben 42 vigneti classificati Premiers Crus, che corrispondono al 70% di tutto il territorio vitato. Tra i cru più celebri e celebrati troviamo l'imperdibile Clos des Mouches ed altri vigneti come Les Bressandes, Greves e Les Reversees i cui vini possono essere degustati grazie al canale offerto da Svino.it, portale specializzato nella distribuzione sul territorio italiano dei grandi vini di Borgogna e di Beaune nello specifico.
La graziosa cittadina di Beaune ospita ogni anno la celebre asta di vino di beneficenza conosciuta come Hospices de Beaune, un evento di risonanza internazionale. Qui si producono circa 15.500 ettolitri di vino all’anno dai suoi 420 ettari vitati. Le caratteristiche a livello di sottosuolo dei vigneti della collina di Beaune sono piuttosto omogenee, mentre l'esposizione delle viti è abbastanza varia. Una conseguenza che si osserva è che l’espressione dei vini di Beaune è spesso molto variegata: ogni vino, rosso o bianco che sia, qui ha il suo carattere definito.
I vini di Beaune sono principalmente rossi Pinot Noir piuttosto corposi e sottili. Nella zona settentrionale del villaggio vengono prodotti vini particolarmente intensi mentre al sud sono più morbidi e rotondi. I vini rossi di Beaune sono piuttosto potenti e hanno una ricca tavolozza aromatica supportata da tannini eleganti. Spesso corposi e speziati, sono vini che si conservano bene e alcuni possono evolversi in bottiglia anche fino a 20 anni. I vini bianchi, che da queste parti sono invece più rari, vengono ottenuti esclusivamente dal vitigno Chardonnay. Meritano di essere degustati giovani, sul frutto. Dopo 3-5 anni di invecchiamento, evolveranno verso un assaggio grasso e morbido.
I vini Pinot Noir di Beaune posseggono generalmente un colore rosso rubino brillante, al naso sono particolarmente fruttati e complessi, mentre l’assaggio rivela note di frutti neri e frutti rossi molto maturi. Il vino Chardonnay di Beaune ha invece un colore oro pallido, un bouquet aromatico fruttato e floreale con una bella complessità, seguito da una abbocco con molta freschezza e una bella lunghezza. Gli abbinamenti consigliati con il vino rosso di Beaune sono uno stufato di selvaggina o il classico coq au vin della gastronomia francese, mentre per i bianchi a base di Chardonnay il consiglio è di stapparli per accompagnare una zuppa di aragosta, pollo o una pasta panna e gamberi.