Solo grano prodotto in campi piemontesi per Oro Saiwa
Nella filiera coinvolte aziende agricole di Alessandria, Cuneo, Asti e Torino.
A partire da Febbraio i biscotti ORO Saiwa Classico saranno prodotti esclusivamente con grano italiano, proveniente da appezzamenti nelle provincie di Alessandria, Asti, Pavia, Torino e Cuneo nel raggio di 75km dallo stabilimento Saiwa di Capriata d’Orba.
L’annuncio è arrivato questo martedì, 19 febbraio 2019, la scelta è stata dettata per soddisfare i gusti dei consumatori:
"Questo nuovo biscotto - ha sottolineato Silvia Bagliani, direttore generale Snack di Mondelez Italia - dimostra il nostro impegno di rispondere in maniera efficace alle richieste di un mercato sempre più sensibile alla qualità dell'offerta, delle materie prime e all'attenzione all'ambiente".
Lo stabilimento di Capriata d’Orba
“Per lo stabilimento di Capriata d’Orba e per i nostri dipendenti è un onore contribuire a questo importante progetto di attenzione alle materie prime e al territorio che si realizza con una marca iconica italiana come ORO Saiwa – aggiunge Gabriella Della Porta, Direttrice dello Stabilimento di Capriata d’Orba che sottolinea inoltre l’importanza di Harmony, il programma di Mondēlez International che promuove la biodiversità e le buone pratiche ambientali nella produzione di grano in Europa.
Di recente ORO Saiwa insieme ai dipendenti del gruppo Mondelez in Italia, da sempre legati alla città di Genova, hanno deciso di sostenere, il Civ – Consorzio dei commercianti del quartiere di Certosa a Genova – attraverso una raccolta fondi a sostegno del quartiere, fortemente impattato dal crollo del Ponte Morandi”.
Grano al 100 per cento italiano
Solo grano al 100 per cento italiano, proveniente da campi entro i 75 chilometri dallo stabilimento per i biscotti Oro Saiwa, marchio del gruppo Mondelez International, prodotti a Capriata d'Orba, nell'Alessandrino. La novità è stata illustrata nella fabbrica in località Pedaggera dove nascono gli Oro Saiwa e numerosi altri prodotti della multinazionale.
Questo quanto ha annunciato Mondēlez International, proprietaria dal 2007 del marchio di origini genovesi nato oltre 60 anni fa. La filiera coinvolge 173 aziende agricole, 12 cooperative, 2 molini, e un totale di quasi 2.940 ettari seminati per una produzione complessiva di 14.400 tonnellate di grano.
“Siamo orgogliosi di portare sulla tavola delle famiglie italiane questo nuovo biscotto realizzato con il 100% di grano italiano, che dimostra il nostro impegno di rispondere in maniera efficace alle richieste di un mercato in continua evoluzione, sempre più sensibile alla qualità dell’offerta, delle materie prime e all’attenzione all’ambiente – afferma Silvia Bagliani, Direttore Generale Snack di Mondelez Italia – Questo nuovo prodotto è in linea con la scelta strategica di Mondēlez International che, attraverso un ampio portafoglio di marche e prodotti, sia globali che locali, mira ad offrire ai consumatori la possibilità di scegliere e gustare lo snack giusto, nel momento giusto, prodotto nel modo giusto”.
Il grano Harmony: dalla spiga al biscotto
Ad agricoltori, cooperative e mugnai che aderiscono ad Harmony è richiesto di preservare l’acqua, prendersi cura del suolo, proteggere la biodiversità e ridurre le emissioni di CO2.
Ogni campo Harmony ha una sua scheda di coltivazione in cui vengono registrate tutte le informazioni rilevanti come la coltura precedente, la varietà di grano scelta, ogni intervento effettuato e la relativa causa.
Affidiamo ad enti esterni i controlli annuali a campione sugli agricoltori e su tutti i nostri mugnai per seguire il grano Harmony davvero dalla spiga al biscotto. Questo è quanto scrive la società sul proprio sito a testimonianza della tracciabilità del 'suo' grano.