CUNEO-GROSSETO

Confreria, è mistero su Stefania Lala trovata morta a Grosseto con ferite alla testa

La Polizia non esclude nessuna pista, compresa quella del femminicidio.

Confreria, è mistero su Stefania Lala trovata morta a Grosseto con ferite alla testa
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E' ancora mistero sulla morte di Stefania Lala, la 40enne nata e cresciuta in frazione Confreria di Cuneo, trovata senza vita con profonde ferite alla testa, nella mattina di venerdì 18 novembre, di fronte al suo appartamento a Grosseto, in Toscana.

Il ritrovamento

Secondo le prime notizie, a ritrovare il corpo è stato un corriere che doveva consegnare un pacco nel palazzo in cui abitava la donna, insieme ai due figli di 7 e 10 anni. E' emerso che Stefania, poco prima spegnersi per sempre, li aveva portati a scuola.

Le ferite alla testa potrebbero essere compatibili con una caduta dall'alto ma, dalle prime rilevazioni, l'abitazione non ha affacci su quel lato della strada dove è stata ritrovata. La 40enne lavorava, come dipendente, in un supermercato non distante dalla sua casa.

Le indagini a tutto campo

E' caduta dal un terrazzino condominiale autonomamente? E' stata spinta? Si è voluta suicidare? Sono tante le domande nate dopo il ritrovamento a cui le forze dell'ordine stanno cercando di dare delle possibili risposte.

La Polizia non esclude nessuna pista, compresa quella del femminicidio. Sul corpo intanto è stata disposta l'autopsia per risalire alle cause del decesso, quindi capire se la donna abbia riportato soltanto traumi alla testa (quelli visibili a occhio nudo) o se ci siano altre lesioni.

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