"Io al tuo posto": uno spettacolo per raccontare i disturbi specifici dell’apprendimento
L’appuntamento è organizzato dall’associazione Famiglie ADHD e dalla rete di Genitori DSA, nell’ambito del Bando di idee del CSV Cuneo “#Volontaricercasi.
Mercoledì 26 Ottobre alla Fondazione Ferrero di Alba alle ore 20.45, si terrà lo spettacolo “Io al posto tuo”. Un appuntamento per parlare dei disturbi specifici dell’apprendimento e finalizzato alla prevenzione e al contrasto di esclusione e discriminazione in età adolescenziale e adulta.
Da chi è organizzato
L’appuntamento è organizzato dall’associazione Famiglie ADHD e dalla rete di Genitori DSA, nell’ambito del Bando di idee del CSV Cuneo “#Volontaricercasi. Dopo il verbo amare il verbo aiutare è il più bello del mondo. Giovani unitevi a noi”.
Il fine del progetto
Il progetto vuole coinvolgere i giovani volontari che nei mesi scorsi hanno partecipato alla game therapy e si sono avvicinati all’associazione attraverso un’esperienza che, come raccontano, ha tirato fuori il bambino che è in ognuno di noi. Dopo essersi formati oggi sono felici di mettere a disposizione dei più piccoli le loro conoscenze, sono felici di mettere in pratica il verbo aiutare.
Lo spettacolo è interpretato e divulgato da Luca Vullo – autore, regista, produttore di cinema e teatro, perfomer, attivo in Italia ed all’estero. Ha collaborato con prestigiose università ed istituti italiani di cultura in quanto esperto di comunicazione verbale e non verbale. L’obiettivo è quello di fornire informazioni utili e concrete, esempi di buone prassi, aggiornamenti sulle norme di riferimento sia ai genitori che ai docenti con un linguaggio differente e profondo: quello dell’arte.
Dichiarano le volontarie delle associazioni organizzatrici: “Riproponiamo lo spettacolo con tanto entusiasmo e con la gioia di avere accanto giovani volontari che abbiamo conosciuto e coinvolto nel lavoro dello scorso anno”.
I ragazzi si stanno impegnando per promuovere questi appuntamenti con l’entusiasmo che rappresenta la giovane età: raccontano che cosa ha rappresentato lavorare con le due realtà associative, raccontano le persone stupende che hanno conosciuto e con le quali hanno condiviso esperienze indimenticabili. Raccontano quanto sia bello mettersi a disposizione degli altri. I loro video saranno divulgati sui canali social Tik Tok e Instagram con REEL interattivi che vogliono spiegare ai coetanei il bello di sentirsi parte di un progetto.