Imprenditori truffatori, 31 indagati, sequestrate 29 società e 79 conti correnti | VIDEO
Il valore delle società si aggirerebbe intorno ai 250 milioni di euro.
Imprenditori truffatori
Tutto era partito quando il 28 gennaio scorso i carabinieri del nucleo radiomobile di Torino aveva scoperto un tesoro da 1,3 milioni di euro in un deposito «self storage», alla periferia di Torino: venti chili di lingotti d’oro e decine di mazzette di denaro. In quell’occasione era stato arrestato un noto imprenditore di Settimo Torinese, Giuseppe Soldano, con l’accusa di ricettazione.
A inizio febbraio poi i carabinieri avevano scoperto che l’associazione era composta da altri quattro imprenditori torinesi responsabili di associazione finalizzata a condotte di truffa, riciclaggio, anche mediante utilizzo di false identità, trasferimento fraudolento di valori, truffa per il percepimento di erogazioni pubbliche, frodi fiscali e fittizie intestazioni di beni.
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31 indagati, 29 società e 79 conti correnti sequestrati
Ora i carabinieri del comando provinciale di Torino, supportati da quelli di Cosenza, Milano e Vercelli, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per reati di riciclaggio, auto-riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori concernente 29 società, attive nel settore energetico e consulting finanziario, delle quali 8 con relative unità immobiliari, 79 conti correnti bancari, 25 carte postepay e prepagate, 6 autovetture contanti e lingotti in oro per un totale, escluso il valore delle società, di 2,5 milioni di euro.
I militari hanno accertato che il sodalizio criminoso (con il coinvolgimento a vario titolo di 31 indagati), mediante reiterate intestazioni fittizie e società artatamente create anche con uso di identità false e inesistenti (Avatar, ndr), ha indebitamente percepito fondi pubblici e privati attraverso truffe, illecite detrazioni fiscali e frodi bancarie per diversi milioni di euro.
Operazione avatar : i beni sequestrati
– il saldo complessivo dei conti correnti, al momento in cui è stato richiesto il sequestro, supera il milione di euro;
– il valore delle 29 società coinvolte (operanti con le ragioni sociali più disparate, dai trasporti, alla ristorazione, al wellness, al financialconsulting), quantificato secondo il volume d’affari riferibile all’anno di imposta 2017, è di complessivi 250 milioni di euro;
– le autovetture hanno un valore approssimativo pari a 50.000 euro;
– nel medesimo decreto vengono altresì inseriti e, quindi risequestrati in via preventiva patrimoniale, i lingotti d’oro e il contante già rinvenuto, per il valore complessivo pari a 1.500.000 circa.
In totale, escluso il valore delle società, operazione Avatar ha consentito di sequestrare somme contanti ed oro pari ad oltre 2.500.000 euro.