Nasce a Bra un nuovo Alzheimer Cafè
Comune di Bra e l’associazione La Cordata organizzano incontri quindicinali nella sede del Centro Anziani comunale.
Un punto di riferimento, informale e piacevole, per chi si trova a dover convivere con le diverse forme della demenza senile: nasce a Bra un nuovo “Alzheimer Cafè” che sarà “aperto”, il venerdì mattina ogni quindici giorni, a partire dal 1 marzo 2019 nella sede del Centro Anziani comunale di via Montegrappa.
Comune di Bra e l’associazione La Cordata
L’iniziativa, promossa dal Comune di Bra con l’associazione La Cordata, è stata presentata nella sala consiliare “Achille Carando” del municipio in presenza di molti operatori del settore e volontari di associazioni del territorio.
“L’idea di questa iniziativa sperimentale è nata alcuni anni fa ed è stata poi condivisa con gli altri comuni del territorio - ha detto il sindaco Bruna Sibille – . Si configura oggi come una ‘presa in carico’ un po’ diversa di una problematica molto complessa per integrare quella che è l’assistenza già offerta ai malati di Alzheimer e alle loro famiglie”.
Il presidente della Commissione comunale Igiene e Sanità, Mauro Fontana, ha evidenziato le caratteristiche principali di un’iniziativa che “prevede il coinvolgimento del paziente in attività di riabilitazione psico-cognitiva e valorizzazione delle funzionalità residue, supporto alle famiglie, incontri di auto-mutuo aiuto per contrastare l’isolamento emotivo e sociale che può accompagnare la patologia”.
Imparare ad invecchiare e a convivere con la malattia
Ad illustrare le caratteristiche dell’Alzheimer Cafè braidese sono intervenute poi le psicologhe Luisa Curti e Alessia Morelli che da alcuni anni curano un’attività analoga a Cuneo e che seguiranno anche la sede braidese.
“Bisogna imparare ad invecchiare e a convivere con la malattia – hanno detto - L’Alzheimer Cafè è uno spazio che può essere utilizzato in vari modi e che si costruirà nel tempo proprio insieme ai partecipanti”.
Oltre a momenti di riabilitazione cognitiva, saranno svolte attività, ad esempio creative, che valorizzano le risorse ancora disponibili nei malati di Alzheimer e demenze e ci saranno spazi di
confronto e di supporto per familiari e caregiver che si confrontano quotidianamente con queste impattanti patologie. Alla presentazione sono intervenuti anche Dino Testa, presidente
dell’associazione “La Cordata” che con i suoi volontari coordina l’attuazione del progetto e la presidente della Commissione consiliare Socio- assistenza, Maria Milazzo, che ha sottolineato le
opportunità di collaborazione con le residenze per anziani presenti sul territorio sia per gli ospiti che per i familiari dei malati.
Chi è il caregiver familiare?
l termine anglosassone “caregiver" è entrato ormai stabilmente nell’uso comune; indica “colui che si prende cura” e si riferisce naturalmente a tutti i familiari che assistono un loro congiunto ammalato e/o disabile.
Appuntamento a tutti gli anziani braidesi
L’Alzheimer Cafè nei locali di via Montegrappa 1 sarà accessibile, gratuitamente, sia per gli anziani braidesi e i loro accompagnatori sia per i residenti nei comuni del bacino socio-assistenziale diriferimento (Cherasco, Ceresole, La Morra, Narzole, Pocapaglia, Sanfrè, Santa Vittoria, Sommariva Bosco, Sommariva Perno, Verduno). Il primo incontro è in programma venerdì 1 marzo, dalle 9,30 alle 11,30.
Gli appuntamenti proseguiranno, all’incirca ogni 15 giorni, sempre al venerdì mattina fino al prossimo anno.
Per maggiori informazioni è possibile scrivere a servizisociali.ambitobra@comune.bra.cn.it.