CUNEO E IMPERIA

Quattro aziende del Cuneese, Torinese e Imperiese premiate dalla Banca di Caraglio per la valorizzazione dei dipendenti

Nel corso dell’evento svoltosi al Filatoio il riconoscimento è andato a Sirp (Bernezzo), Pietro Isnardi (Imperia), Comat Servizi (Rivoli). Menzione speciale a Granda Zuccheri (Busca).

Quattro aziende del Cuneese, Torinese e Imperiese premiate dalla Banca di Caraglio per la valorizzazione dei dipendenti
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Sirp srl di Bernezzo, Pietro Isnardi srl di Imperia e Comat Servizi spa di Rivoli sono le tre aziende vincitrici del “Premio Banca di Caraglio”, oltre alla Granda Zuccheri spa di Busca, a cui è stata conferita invece una Menzione speciale. La cerimonia di consegna si è tenuta giovedì 21 aprile, presso il Filatoio di Caraglio ed è stata organizzata dall’istituto di credito cooperativo e da Progesia, società di Torino specializzata in strategia di business, neuromarketing e pricing comportamentale. Alle quattro aziende è stata assegnata una borsa di studio per la frequenza gratuita alla seconda edizione del master in “Risorse Umane e Customer Experience e Sostenibilità”, organizzato da Banca di Caraglio, Progesia e SAA – School of Management dell’Università di Torino.

“Con questa iniziativa abbiamo voluto sensibilizzare le aziende dei nostri territori verso la cura e l’attenzione alle risorse umane, premiando coloro che hanno scelto di dare valore ai propri dipendenti, incentivando il loro benessere, favorendo la creazione e lo sviluppo di nuove competenze e facendo del fattore umano un elemento fondante delle scelte direzionali. Le aziende vincitrici del ‘Premio Banca di Caraglio’ hanno dimostrato di investire in formazione, welfare e progetti volti al benessere organizzativo, comprendendo l’importanza delle risorse umane per lo sviluppo delle imprese e del territorio” dichiara Livio Tomatis, Presidente della Banca di Caraglio.

Antonella Moira Zabarino sottolinea:

“Le aziende vincitrici hanno dimostrato che migliorare il benessere delle risorse umane è importante per aumentare il loro senso di appartenenza, per garantire la soddisfazione dei clienti e per raggiungere gli obiettivi aziendali”. Claudio Benedetto evidenzia: “Tutte le aziende vincitrici attuano azioni concrete legate alla sostenibilità sociale e ambientale, fondamentali per stare al passo con le nuove esigenze del mercato, sempre più attento a queste tematiche”.

La prima classificata

La prima classificata è la Sirp srl, azienda di Bernezzo operante nel settore metalmeccanico, nata nel 1980 e specializzata nella progettazione e costruzione di stampi e attrezzature per la produzione di particolari metallici di precisione, nella fornitura di stampati, in taglio laser 2D e 3D, piegatura, saldatura e assemblaggi in piccole e grandi serie.

Sirp srl ha dimostrato di aver sviluppato in modo concreto progetti volti al benessere organizzativo, con un programma definito di formazione, riunioni periodiche di condivisione ed eventi aziendali, premi per anzianità e al miglior collaboratore dell’anno. L’azienda, oltre ad un codice etico interno, sta attuando dei cambiamenti per allinearsi ai criteri ESG (Environmental, Social, Governance) che guidano le imprese verso una maggiore considerazione degli aspetti di natura ambientale, sociale e di governance, con un occhio di riguardo alla gestione sostenibile delle risorse umane.

Recupero di scarti

Premiata come seconda classificata, la Pietro Isnardi srl di Imperia, azienda che produce e commercializza olio extra vergine di oliva e promuove la “Cultura dell’Olio” da oltre cent’anni. Questa azienda ha scelto di investire sul benessere psico fisico dei dipendenti con un sistema di raccolta feedback e suggerimenti, palestra e personal trainer gratuiti per tutto il personale all’interno degli spazi aziendali e studio del menù della mensa in collaborazione con un nutrizionista. Per quanto riguarda la sostenibilità, l’azienda sta lavorando per recuperare gli scarti dell’olio, allo scopo di creare nuovi prodotti ed evitare sprechi.

Comat Servizi Energetici spa di Rivoli, terza classificata del “Premio Banca di Caraglio”, è una società partecipata che opera nel mercato dell’efficienza energetica per il settore civile e industriale, con oltre 2.500 condomini gestiti, e si occupa dello studio, della progettazione, della pianificazione, della realizzazione e gestione degli interventi di riqualificazione energetica. La società ha avviato una serie di progetti in ambito ESG a favore dei dipendenti come la sottoscrizione di una polizza sanitaria, un pacchetto welfare, la formazione mirata e l’impegno ad assumere a tempo indeterminato gli stagisti meritevoli.

Le certificazioni di sostenibilità

Menzione speciale per Granda Zuccheri spa, nata nel 1937 a Venasca e attualmente a Busca, alla quarta generazione nel commercio all’ingrosso di zuccheri, con confezionamento e vendita di tutti i tipi, dallo sfuso in cisterna al packaging in bustina. L’azienda è stata menzionata grazie al rapporto umano, di apertura e di contatto diretto instaurato con gli oltre quaranta dipendenti. Il management è impegnato a mantenere un rapporto diretto col personale evitando quando possibile intermediari, sin dalla fase di assunzione. L’azienda ha inoltre certificazioni ISO di sostenibilità.

Alle quattro aziende è stata assegnata una borsa di studio per la frequenza gratuita della seconda edizione del master in “Risorse Umane e Customer Experience e Sostenibilità”, organizzato da Banca di Caraglio, Progesia e SAA – School of Management dell’Università di Torino della durata di 250 ore che inizierà il 13 maggio 2022 ed è aperto a tutti coloro che hanno i requisiti.

Il corso è rivolto a laureati (laurea di primo livello, laurea vecchio ordinamento, laurea magistrale, lauree straniere equipollenti) di ogni facoltà o dipartimento, manager, direttori e direttrici generali, direttori e direttrici commerciali e dipendenti con consolidata esperienza di lavoro.

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