A breve il matrimonio tra il Gruppo Piccini e la storica Cantina della Porta Rossa
Sono stati acquisiti tutti i terreni, le etichette e le annate storiche Porta Rossa.
La Toscana e il Piemonte si uniscono. E lo faranno grazie al Gruppo Piccini che ha annunciato l'acquisizione della Cantina della Porta Rossa, che fa parte di un gruppo che fattura circa 100 milioni di Euro, e che è presente anche nel sud Italia, in particolare in Sicilia e Basilicata.
L'unione di due vini
Brunello di Montalcino e Barolo, due grandi vini che hanno fatto sinora la storia di due bellissimi territori, e il loro matrimonio (sono stati acquisiti tutti i terreni, le etichette e le annate storiche) gli permetterà loro di essere ancora più competitivi sul piano economico.
Una strategia che guarda al futuro con ottimismo e che certamente dimostrerà la grande eccellenza del Piemonte ma anche della Toscana di fare rete e della qualità dei vini prodotti.
La storica cantina guidata dall’enologo Pierfranco Bonaventura è così la prima tenuta delle Langhe che entra nella scuderia di Mario Piccini.
Il passato e presente dell'azienda Piccini
In Toscana l'azienda che iniziò nel 1882, la sua attività con soli 7 ettari, è proprietaria di Fattoria Valiano (Chianti Classico), Tenuta Moraia, Villa al Cortile (Moltalcino) e Geografico (Gaiole in Chianti e San Gimignano). A queste si sono aggiunte da alcuni anni, le tenute vulcaniche di Torre Mora sull'Etna, in Sicilia, e Regio Cantina nel cuore dell'Aglianico del Vulture, in Basilicata.