Il generale di corpo d'armata Pietro Antonio Marzo in visita al Comanda Carabinieri Forestale
Nel corso dell’incontro il Comandante del Gruppo ha illustrato i dati dell’attività operativa, evidenziando come anche nel corso del 2021 sia stata svolta un’intensa attività di prevenzione.
Il Generale C.A. Antonio Pietro Marzo, Comandante delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri ha visitato la scorsa settimana il Reparto forestale del capoluogo dove è stato accolto dal Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Cuneo Tenendo Colonnello Stefano Gerbaldo unitamente al Comandante del Nipaaf (Nucleo Investigativo) e ai Comandanti delle 14 Stazioni Forestali.
Illustrati dati dell'attività operativa
Nel corso dell’incontro il Comandante del Gruppo ha illustrato i dati dell’attività operativa, evidenziando come anche nel corso del 2021 sia stata svolta un’intensa attività di prevenzione con oltre 10 mila controlli che ha scongiurato danni al prezioso patrimonio naturale della provincia. L’attività di contrasto agli illeciti ambientali, condotta in piena sinergia con i Reparti dell’Organizzazione territoriale e con le altre specialità dell’Arma dei Carabinieri, ha portato a 293 segnalazioni all’Autorità Giudiziaria per varie aggressioni all’ambiente e alla contestazione di sanzioni ammnistrative per oltre 1 milione e 100 mila euro, dati che evidenziano un aumento dell’attività operativa dei Reparti della specialità forestale in tutti i settori di competenza (+ 10% rispetto all’anno precedente).
Riunito il personale delle Stazioni Forestale
Presenti nell’occasione anche il Comandante della Regione CC Forestale “Piemonte” Generale Benito Castiglia, il Comandante Provinciale della linea territoriale dell’Arma, Colonnello Giuseppe Carubia, ed il Comandante del Centro di Addestramento Carabinieri Forestale di Ceva, Tenente colonnello Walter Scapin.
Nel corso della visita il generale si è riunito con il personale delle Stazioni CC Forestale esprimendo l'apprezzamento per la professionalità, il costante impegno e i risultati conseguiti nel contrasto agli illeciti ambientali, ai tagli furtivi, al dissesto idrogeologico e agli incendi boschivi, a tutela del patrimonio agro-forestale e faunistico del territorio.