Partito ufficialmente il Carnevale a Mondovì. Polemiche sui social della città
Il sindaco: "La decisione di non annullare gli eventi in programma è stata dettata dalla volontà di regalare un sorriso".
Si è aperto ufficialmente nella giornata di, giovedì 24 febbraio, il Carnevale di Mondovì. Nonostante il perdurare della pandemia il Comune ha deciso di portare avanti in qualche modo la tradizione.
Niente sfilate e carri
Anche quest'anno non ci saranno sfilate e carri in movimento per le vie di Breo, ma piccoli momenti di condivisione con i cittadini: dal "Giga Moro" che si sposterà per le vie della città, al museo a cielo aperto con i "ciciu" e il mapping di "Luci a Piazza". Alla presenza della corte e della Bela, Giulia Caprifichi, sono state accese le luci sui palazzi di Piazza Maggiore.
Una decisione dettata dalle regole anti-covid previste dal governo, per evitare situazioni di pericolo.
Il martedì grasso, 1° marzo, trascorrerà sotto lo sguardo del moro che tornerà a Breo in piazza Ellero, trasferendosi poi in altri luoghi nei giorni successivi.
Polemiche sui social
La scelta del Comune di festeggiare il Carnevale, nonostante lo scoppio della guerra in Ucraina, ha fatto scatenare polemiche sui social della città:
"Era davvero necessario?", "Non si poteva rinviare?" hanno commentato i cittadini.
Su questo fronte non si è fatto attendere il commento del primo cittadino, Paolo Adriano:
"La decisione di non annullare gli eventi in programma è stata dettata dalla volontà di regalare un sorriso, un momento di spensieratezza ai bambini e anche agli adulti. Un'occasione per distrarre la mente".