CUNEO E PROVINCIA

Primo congresso di Terra Viva Piemonte: nominata Ivana Alario reggente per l’associazione regionale

Risso: "Nel primo semestre del 2021, l’export agroalimentare Made in Italy ha raggiunto il valore record"

Primo congresso di Terra Viva Piemonte: nominata Ivana Alario reggente per l’associazione regionale
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Si è svolto a Fontanafredda, a Serralunga d'Alba, in provincia di Cuneo, il 1° Congresso Regionale Terra Viva Piemonte, associazione di secondo livello affiliata alla Fai Cisl, che rappresenta i liberi produttori agricoli. Il Presidente nazionale Claudio Risso e il consiglio generale eletto hanno nominato Ivana Alario reggente per l’associazione regionale.

Presenti ai lavori congressuali il Segretario Generale Fai Cisl Piemonte Franco Ferria, i dirigenti sindacali delle Fai territoriali e il Segretario regionale Cisl Piemonte Luca Caretti.

70 mila addetti

L'agricoltura in Piemonte registra 52.189 aziende, che lavorano 960mila ettari di SAU (Superficie Agricola Utiliazzata) impiegando circa 70mila addetti. Sono 23 i prodotti Dop e Igp nell'alimentare e 59 nel settore vitivinicolo. 2.256 aziende agricole biologiche e 1305 agrituristiche. Il 13% delle aziende (circa 7mila) sono condotte da imprenditori under 40.

Risso: "Nel primo semestre del 2021, l’export agroalimentare Made in Italy ha raggiunto il valore record"

“Un grande patrimonio da valorizzare e far crescere sempre più, grazie alle risorse che arriveranno dal PNRR, dalla programmazione del piano strategico cui partecipiamo – ha sottolineato il presidente nazionale Claudio Risso – Nel primo semestre del 2021, l’export agroalimentare Made in Italy ha raggiunto il valore record di 24,81 miliardi, +12% rispetto al 2020 con lo storico sorpasso sulle importazioni, che si attestano sui 22,95 miliardi. Noi faremo la nostra parte, per sostenere i produttori associati e dare la giusta centralità al comparto”.

Nominata reggente per Terra Viva Piemonte Ivana Alario, 54 anni, di Alba, proviene da una lunga esperienza sindacale in Fai e in Cisl, ha collaborato per anni con il CAA territoriale, maturando una grande competenza nel mondo agricolo.

Nel suo intervento ha ribadito:

“Centrale sarà la sinergia tra Terra Viva e Fai, nel pieno interesse dei produttori che rappresentiamo ma allo stesso tempo del mondo del lavoro che dobbiamo tutelare. Una delle attività prioritarie sarà costruire un protocollo di lavoro con la categoria dei pensionati, diffondere il progetto “Coltiva il Gusto” e aumentare la cultura della prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro. Il mio impegno sarà inoltre nel costruire uno spazio per valorizzare il lavoro delle donne in agricoltura”.

Ferria: "Terra Viva è una sfida nella quale crediamo molto"

Franco Ferria, Segretario Generale della Fai Cisl Piemonte ha dichiarato: “Terra Viva è una sfida nella quale crediamo molto. Realizzare una filiera etica, garantire il lavoro di qualità, aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro grazie alla formazione permanente, sono tutti obiettivi da perseguire insieme. L’inserimento della clausola di condizionalità sociale, nella nuova PAC 2023-2027 è stato un passo in avanti anche perché l’agricoltura europea sia sempre più sostenibile, anche a livello sociale”.

Ha concluso i lavori il segretario regionale Cisl Piemonte Luca Caretti: 

“Coinvolgere la categoria dei pensionati, che spesso hanno piccoli appezzamenti agricoli, credo sia una giusta intuizione. Creare continuità associativa è sempre un valore aggiunto. Il settore agroalimentare è un asset strategico per l’economia del nostro Paese, e uno dei comparti essenziali, che anche durante la pandemia non si è mai fermato, garantendo il cibo sulle tavole degli italiani. Massimo sostegno quindi della nostra USR a questo progetto che, anche in Piemonte, deve crescere e radicarsi”.

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