Dalla Germania a Cuneo: profugo afghano minorenne si riunisce alla sua famiglia
Aveva abbondonato il centro di accoglienza di Francoforte dove era ospitato e, dopo aver viaggiato in treno, è riuscito a raggiungere la sua famiglia a Carrù.
Una storia veramente a lieto fine, soprattutto alla luce dei grandi e sanguinosi stravolgimenti che hanno riguardato l'Afghanistan nell'ultimo periodo. Un profugo afghano minorenne, dopo un lungo viaggio in treno dalla Germania, è riuscito a riunirsi alla sua famiglia ospitata in provincia di Cuneo.
Profugo afghano minorenne si riunisce alla sua famiglia
Nei giorni scorsi, un minore afghano, segnalato come scomparso dalle autorità tedesche, ha potuto finalmente ricongiungersi ai propri familiari ospitati presso una struttura situata provincia di Cuneo.
Il 16enne, giunto in Germania da diverso tempo come profugo minorenne non accompagnato, una volta avuta notizia che i genitori si trovavano in Italia, ha deciso di abbondonare il centro di accoglienza di Francoforte dove era ospitato e, dopo aver viaggiato in treno, è riuscito ad arrivare presso il C.A.S. di Carrù dove ha potuto rivedere i suoi familiari originari di Herat.
Gli immediati accertamenti svolti dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Cuneo in stretta sinergia con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, hanno consentito di verificare e confermare le identità dell’intero nucleo familiare, in meno di 24 ore.
I controlli hanno permesso al minore afghano di tornare a vivere con i propri genitori ed altri due fratelli, arrivati in Italia il 24 agosto scorso a bordo di appositi voli charter dell’Aeronautica Militare Italiana provenienti da Kabul, nel contesto delle criticità e recrudescenze occorse nell’attuale panorama mediorientale afghano. Tutto il nucleo familiare è ora in attesa, così come altri loro connazionali afghani, di formalizzare le rispettive istanze di richiesta di protezione internazionale.