Ciclista cuneese travolto da un auto sul traguardo della gara Granfondo Alpi Liguri
Si tratta di Mattia Magnaldi di 33 anni. Con lui investiti anche altri 3 corridori.
Episodio drammatico avvenuto sul finale della "Granfondo Alpi Liguri": Mattia Magnaldi, 33enne di Cuneo, è stato travolto da un'automobile, insieme ad altri tre corridori, sul traguardo della gara ciclistica nel Comune di Carcare (Savona). E' stato trasportato all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure: per lui una ferita alla gamba e contusioni varie.
(Immagine di copertina da: gruppo consiliare "Impegno per Carcare")
Mattia Magnaldi travolto da un'auto a Carcare
Una vicenda su cui ancora sono da chiarire cause e dinamiche. Nel corso della giornata di ieri, domenica 12 settembre 2021, il ciclista cuneese, Mattia Magnaldi, è stato investito da un'automobile nel Comune di Carcare (Savona), mentre stava gareggiando nella "Granfondo Alpi Liguri".
Insieme a lui sono stati travolti altri 3 corridori: l'imperiese Manuele Caddeo, il torinese Alessio Gasperin e l’ex professionista di Racconigi Alberto Nardin, quest'ultimo tuttavia medicato sul posto poiché aveva riportato ferite superficiali.
Trasportato in ospedale in elicottero
L'elisoccorso Grifo1 ha traportato d'urgenza Mattia all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure: per lui una ferita alla gamba e contusioni varie. Non è in pericolo di vita ma ancora sotto osservazione al reparto di Medicina d'Urgenza.
Trauma toracico e codice rosso per l'imperiese Caddeo, trasportato in ambulanza al Santa Corona, mentre per il torinese Gasperin si è reso necessario il ricovero in codice giallo. Queste sono state le parole rilasciate dal gruppo consiliare "Impegno per Carcare" sulla vicenda:
"Apprendiamo con profondo rammarico dell'incidente avvenuto durante la gara ciclistica Granfondo a Carcare. Ci stringiamo attorno ai ciclisti coinvolti nell'incidente e alle loro famiglie con la speranza che il tutto volga per il meglio. Sarà nostro compito verificare eventuali mancanze e responsabilità nelle sedi opportune. Ora quello che conta è la salute dei ciclisti!".