Lunedì 26 il generale Figliuolo in visita agli hub di Cuneo e di Torino
Il commissario straordinario per l'emergenza pandemica sarà accompagnato da un "codazzo" di autorità politiche e istituzionali.
Lunedi 26 luglio 2021 il generale Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’Emergenza Covid-19, tornerà in visita in Piemonte, accompagnato dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dal vicepresidente Fabio Carosso, dall’assessore alla Sanità Luigi Icardi e da quello alla Protezione civile Marco Gabusi. Con loro anche i commissari dell’Unità di crisi della Regione, Vincenzo Coccolo, Emilpaolo Manno e Antonio Rinaudo con il responsabile della Protezione Civile Franco De Giglio. Un bel codazzo di autorità e doppiopetti, quindi, che di sicuro movimenteranno la giornata negli hub. Sarà certo anche l'occasione per complimentarsi: la campagna vaccinale in Piemonte procede bene e i dati Covid sono rassicuranti (da qualche giorno non si registrano decessi).
Il generale Figliuolo a Torino e Cuneo
Alle 10, racconta "Prima Torino", è prevista la visita al centro vaccinale La Nuvola di Torino (via Ancona, quartiere Aurora), dove saranno in corso le vaccinazioni della fascia 12-15 anni. Seguirà la presentazione dell’aggiornamento del Piano “Scuola sicura” della Regione Piemonte. Saranno presenti anche l’assessore regionale all’Istruzione Elena Chiorino e il direttore dell’Asl Città di Torino Carlo Picco.
Ci si sposterà poi nel Cuneese a Frabosa Sottana (via 4 Novembre), dove alle 12 si svolgerà un incontro con gli amministratori locali e i rappresentanti della Protezione civile per un bilancio del progetto sulle “Montagne Covid free” lanciato nei mesi scorsi dalla Regione Piemonte. Saranno presenti anche i direttori dell’Asl Cn1 Giuseppe Guerra e dell’Asl Cn2 Massimo Veglio. Si diceva delle buone prospettive per il Piemonte, che in questo periodo sembra quasi in controtendenza con l'andamento nazionale. Nella settimana 12-18 luglio la nostra regione conferma il basso impatto dell’epidemia sui servizi ospedalieri, con un tasso di occupazione dei posti letto che resta invariato rispetto ai sette giorni precedenti sia in terapia intensiva (0%) sia in area medica (1%). Qualche contagio in più c'è (tasso allo 0,7%) ma i numeri molto bassi di ricoveri concorrono favorevolmente a mantenere la regione in zona bianca.