Picchiava la moglie e la faceva vivere in casa come una schiava, arrestato 77enne per violenza domestica
Una vita falcidiata da un marito violento che per più di 4 anni la trattava alla stregua di una schiava in una casa degradata: l'uomo è stato condotto in carcere.
Da oltre quattro anni si accaniva contro la moglie con atteggiamenti violenti a livello sia fisico, sia psicologico, costringendola a vivere alla stregua di una schiava in condizioni igienico-sanitarie di degrado, abbandono e incuria. Il marito 77enne è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Mondovì per violenza domestica e maltrattamenti.
Arrestato marito 77enne per violenza domestica
I Carabinieri della Compagnia di Mondovì hanno arrestato un uomo di 77 anni residente in un comune della Valle Tanaro, sottoponendolo alla misura della custodia cautelare in carcere perché ritenuto responsabile di gravi maltrattamenti nei confronti della moglie convivente. La misura cautelare è stata emessa dal GIP del Tribunale di Cuneo su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ha coordinato le indagini.
Costringeva la moglie a vivere in una casa degradata
Alla fine dello scorso mese di marzo, a seguito di una segnalazione di degrado ambientale e di sospetta violenza domestica, i Carabinieri hanno eseguito un sopralluogo nell’abitazione della coppia insieme agli assistenti sociali, riscontrando che la donna, 63enne, fisicamente sofferente, era effettivamente costretta a vivere in ambienti caratterizzati da precarie condizioni igienico-sanitarie, grave degrado, abbandono ed incuria.
Il comportamento della donna, che al cospetto del marito aveva assunto un atteggiamento di sottomissione, timore e mutismo, rifiutando qualsiasi tipo di assistenza sociosanitaria, ha convinto i Carabinieri e l’Autorità Giudiziaria ad approfondire il caso attraverso ulteriori indagini e accertamenti.
Picchiava la moglie e la trattava alla stregua di una schiava
Le operazioni investigative dei militari dell'Arma hanno scoperto che la moglie 63enne, negli ultimi quattro anni, era stata più volte notata con tumefazioni e piccole lacerazioni sul viso, tenute nascoste con un foulard e sempre giustificate con cadute o urti accidentali.
Le ulteriori indagini, anche di natura tecnica, condotte dal Nucleo Operativo della Compagnia di Mondovì, hanno documentato come la donna fosse vittima di violenze fisiche e psicologiche in modo abituale da parte del marito, concretizzatesi in ingiurie, minacce anche di morte, percosse e lesioni, in un contesto di sottoposizione a un regime vessatorio in cui la stessa veniva costretta a servire il marito alla stregua di una schiava, privata inoltre della possibilità di ricevere assistenza sanitaria per curare alcuni evidenti problemi fisici.
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L'uomo di 77 anni portato in carcere
L’eccezionale gravità dei maltrattamenti riscontrati durante l’indagine, il concreto pericolo di reiterazione dei medesimi e la necessità di salvaguardare la vittima, hanno reso necessaria l’immediata emissione ed esecuzione a carico dell’uomo della misura della custodia cautelare in carcere, disposta dall’Autorità Giudiziaria di Cuneo per l’ipotesi di reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi e confermata dal GIP a seguito dell’interrogatorio di garanzia. È stato, quindi, possibile affidare la vittima alle cure delle competenti strutture sociosanitarie, attivatesi immediatamente insieme alle locali organizzazioni antiviolenza.