Rapina nel cuneese, ferito interrogato un'ora e mezza da pm
Il padre del 34enne di Alba è indagato per favoreggiamento: il giorno della rapina aveva condotto il figlio con l'auto al pronto soccorso di Savigliano, a 40 chilometri dalla gioielleria di Grinzane Cavour.
Proseguono le indagini sulla tentata rapina, finita poi nel sangue, che ha scossa l'intera comunità di Grinzane Cavour lo scorso mercoledì 28 aprile 2021. L'unico bandito sopravvissuto a quanto accaduto, Alessandro Modica, 34enne di Alba, è stato interrogato nel carcere Cerialdo di Cuneo per un'ora e mezza dal sostituto procuratore Marinella Pittaluga. Come riportato dal legale del rapinatore, il suo assistito ha risposto a tutte le domande e collaborerà per chiarire la dinamica dei fatti.
IL VIDEO:
Bandito sopravvissuto interrogato in carcere a Cuneo
E' stato interrogato per un'ora e mezza nel carcere Cerialdo di Cuneo dal sostituto procuratore Marinella Pittaluga. Alessandro Modica, 34enne di Alba, il terzo ed unico bandito sopravvissuto alla tentata rapina di Grinzane Cavour, avvenuta lo scorso mercoledì 28 aprile 2021, come riportato dal suo legale Carla Montarolo, ha risposto a tutte le domande che gli sono state poste e ha dichiarato di voler collaborare per ricostruire al meglio la dinamica dei fatti.
Trovato dai carabinieri nei pressi dell'ospedale di Savigliano
Alessandro Modica, il giorno della tentata rapina, era riuscito a fuggire dopo la reazione del gioielliere Mario Roggero, il quale, con due colpi di pistola, aveva freddato i due banditi complici del 34enne di Alba, Andrea Spinelli, muratore 45enne di Bra, e Giuseppe Mazzarino, ex buttafuori 58enne di Torino. L'unico rapinatore sopravvissuto era rimasto ferito al ginocchio da un proiettile ed è stato ritrovato dai carabinieri, sdraiato e dolorante, quattro ore dopo l'accaduto nei pressi del pronto soccorso dell'ospedale di Savigliano.
A causa della grave lesione subita dalla pallottola, nel corso della mattinata di sabato 1 maggio 2021, Alessandro Modica è stato sottoposto ad un intervento chirurgico e, successivamente, in serata, è stato trasportato al carcere Cerialdo di Cuneo.
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Dalle ultime indagini e dall'interrogatorio del sostituto procuratore è inoltre emerso che il padre del 34enne, Giovanni Modica, dopo la tentata rapina, avrebbe condotto il figlio con l'auto nei pressi del pronto soccorso, a 40 chilometri dalla gioielleria di Grinzane Cavour. A causa di tale fatto, quest'ultimo è indagato per favoreggiamento. Nelle scorse ore, il terzo bandito è stato ascoltato anche dal pm di Asti, Davide Greco che sta coordinando le indagini.