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L’Ordine dei Medici: “Giusta la somministrazione ambulatoriale della pillola abortiva”

Il presidente Guido Giustetto: "No alla modifica delle linee guida nazionali".

L’Ordine dei Medici: “Giusta la somministrazione ambulatoriale della pillola abortiva”
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Sull'ipotesi di modifica delle linee di indirizzo ministeriali da parte della Giunta Regionale per impedire la somministrazione della pillola abortiva Ru486 nei consultori o in day hospital interviene anche l'Ordine dei Medici di Torino.Come riporta Prima Torino.it.

L’Ordine dei Medici difende la pillola abortiva

Il presidente dell'Ordine dei Medici di Torino, Guido Giustetto, ha scritto al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio in merito alla somministrazione della pillola abortiva Ru486, sulla base dei documenti prodotti dalle società scientifiche di Ostetricia e Ginecologia, a livello nazionale e internazionale.

"L'assunzione delle prostaglandine senza necessità di ricovero in ospedale è da tempo permessa in molti paesi d'Europa (Regno Unito, Svezia, Francia, Austria) oltre che negli Usa. La scelta di permettere l'aborto farmacologico fino a 63 giorni in regime di Day Hospital oppure in strutture del territorio, opportunamente attrezzate e con una rete organizzativa che ne garantisca l'effettiva attuazione, si adegua a pratiche sicure, sperimentate a livello internazionale - scrive Giustetto al termine della lettera -. Confido, illustre Presidente, che le evidenze scientifiche sopra rappresentate rafforzino il Suo convincimento a non modificare quanto indicato dalle recenti linee di indirizzo ministeriali e approvato dalle Società scientifiche nazionali e internazionali".

Contrario Matteo Salvini

Il leader del Carroccio Matteo Salvini ha espresso un pensiero che pare essere molto lontano dal progetto accarezzato dalla Giunta piemontese di centrodestra. Durante la sua tappa a Venaria, infatti, il leader nazionale della Lega – interrogato sulla questione – ha dichiarato: “Non ho seguito la vicenda ma lasciamo che siano le donne a scegliere della loro vita e del loro futuro".

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