“Scarpe&Scarpe”, sono oltre 100 i posti di lavori a rischio
L'azienda chiuderà 16 punti vendita.
Il momento delicato di “Scarpe&Scarpe” purtroppo continua. Oltre 100 dipendenti stanno rischiando il posto di lavoro. Come riporta PrimaIlCanavese.it
Oltre 100 dipendenti stanno rischiando il lavoro
L’azienda aveva annunciato la progettazione di un piano di rilancio industriale al fine di garantire la prosecuzione dell’attività e le prospettive di lavoro poi il 10 luglio l’annuncio di un ridimensionamento delle attività a causa della crisi di liquidità. «La situazione resta molto complessa…». Esordisce così Luca Sanna, funzionario della Ultucs Piemonte, che si occupa in prima persona della crisi di «Scarpe&Scarpe» la catena di negozi di calzature fondata nel 1961 dalla famiglia Pettenuzzo che ancora la controlla attraverso la Sagi Holding. La sede amministrativa si trova a Borgaro Torinese in via Tetti dell’Oleo (in città vi è anche un punto vendita in via Torino) mentre quella legale è in via Treviso, nel capoluogo sabaudo.
Progetto… rilancio?
«Ho esordito parlando di situazione ingarbugliata – prosegue Sanna – perchè questa è quella attuale. La proprietà vorrebbe applicare un progetto da “lacrime e sangue” con il taglio di almeno 120 dipendenti (sui circa 1800 presenti nei 153 punti vendita di tutta Italia. Di questi, ben 16, dovrebbero essere chiusi. Ma al momento non è dato sapere quali saranno le sedi interessate. Inutile dire che la preoccupazione tra i dipendenti è palpabile. Infatti vista la normativa emergenziale che impedisce fino al 17 agosto le procedure di licenziamento collettivo (che potrebbero essere prorogate dal Governo sino a ottobre o a fine 2020). Per questo abbiamo richiesto, da tenersi quanto prima, un incontro a Roma con il ministero competente». I dipendenti vanterebbero ancora crediti dall’azienda per il parziale mancato saldo della mensilità di febbraio.