Fase 2: spesa fuori dal Comune di residenza, ecco quando si può
L'ultima interpretazione del Decreto di Conte.
Coronavirus Fase 2: spesa fuori dal proprio Comune di residenza da domani, lunedì 4 maggio 2020? Ecco quando si è autorizzati secondo l'ultima interpretazione del Dpcm firmato da Giuseppe Conte. Come riporta PrimaChivasso.it.
Coronavirus Fase 2
Da domani, lunedì 4 maggio 2020, l'Italia parte con la Fase 2 dell'emergenza sanitaria Coronavirus. Una fase sulla quale i cittadini hanno ancora tantissimi dubbi. Dubbi che in parte sono già stati risulti dalla sezione "Domande frequenti sulle misure adottate dal Governo". Ma in molti, anche sui social domandano se possono uscire dal proprio comune di residenza per andare in quello vicino per far la spesa.
Spesa fuori dal proprio Comune di residenza
Sulla possibilità di uscire dal proprio Comune di residenza per far la spesa ci sono ancora dei dubbi. L'ultima interpretazione del nuovo Dpcm firmato dal Presidente Giuseppe Conte valido da domani, lunedì 4 maggio è la seguente:
Una persona può uscire dal proprio Comune per fare la spesa solo se quello che si deve acquistare non si trova nel tuo Comune di residenza. Ci sono Comuni dove non ci sono supermercati, dunque i residenti di questi Comuni sono autorizzate ad andare in un centro vicino. Oppure se nel Comune di residenza di questa persona non c'è un negozio un bene che a lui/lei serve (naturalmente tra quelli autorizzati alla vendita) può spostare. Se nel Comune di residenza, invece, c'è chi vende quel bene lo deve comprare lì, non può andare altrove.