Estate in montagna

A Pila nel cuore della Valle d’Aosta alla scoperta della vera natura… la tua

Qui, da sabato 26 giugno a domenica 12 settembre, qualsiasi attività - trekking, mountain bike, passeggiate o semplice relax - sarà speciale.

A Pila nel cuore della Valle d’Aosta alla scoperta della vera natura… la tua
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Costantemente viviamo il desiderio di rinnovarci, di dedicare tempo a ritrovare noi stessi e il senso delle cose, ci sono luoghi autentici, aperti, essenziali che aiutano la nostra ricerca: questo è Pila.

A Pila nel cuore della Valle d’Aosta

Nel cuore delle Alpi, aperta su Aosta e sulle vette più alte d’Europa è una dimensione di equilibrio e bellezza della natura che spinge a liberare le passioni e provarne di nuove.
La salita con la telecabina in 18 minuti dal centro città regala un nuovo punto di osservazione sul mondo e su di sé. Da sabato 26 giugno a domenica 12 settembre, qualsiasi sia l’attività preferita per rigenerarsi, trekking, mountain bike, passeggiate o semplicemente rilassarsi, la natura di Pila la renderà speciale.
Hotel, bar, ristoranti si sono organizzatati per rispettare le misure di sicurezza e sanificare opportunamente gli spazi. Anche all’interno della telecabina si viaggia in sicurezza: l’accesso è consentito con mascherina (chirurgica) e a un massimo di 4 persone per cabina, la metà della portata ordinaria. Sulle seggiovie, sempre con mascherina chirurgica, la portata non è ridotta.

Sulle due ruote c’è l’imbarazzo della scelta

Per chi ama le due ruote, Pila è davvero il posto ideale per dare sfogo alla propria passione. Innanzitutto con le decine di itinerari di varia difficoltà per arrivare in posti incantati: a voi la scelta. A Pila, però, hanno pensato a farvi divertire anche senza andare troppo lontano. E con un paio di assolute novità come la pista Flow trail, attiva dalla scorsa stagione, adatta anche alle famiglie e da percorrere rigorosamente in discesa, e Pumptrack, della lunghezza di 70 mt, un percorso artificiale composto da curve paraboliche e dossi di varie dimensioni, che si percorre senza pedalare ma sfruttando la spinta (pump) del corpo.
Ma Pila è da anni anche una delle più importanti località di riferimento per il mondo del downhill italiano. Sono sedici i tracciati che compongono il Bike park e includono la discesa free ride Pila-Aosta che, con i due tracciati che si trovano a monte di essa, formano il bellissimo percorso della “Desarpa Bike”: si parte da 2.200 metri e si arriva fino ad Aosta per complessivi 15 km. Le piste di downhill, richiedono una buona preparazione atletica e tecnica, mentre le piste di freeride sono accessibili a chiunque abbia un po’ di esperienza nella discesa e nella conduzione della MTB, i gradi di difficoltà sono segnalati, con la possibilità di aggirare i punti più impegnativi. La discesa freeride Pila-Aosta è un percorso di media difficoltà adatto a tutti, unico nel suo genere per caratteristiche e paesaggio, ha una lunghezza di 8 km, con un dislivello di 1.170 m, ma sfruttando i tracciati a monte (partendo da Chamolé) diventa di 11 km, con dislivello complessivo di 1.730 m.
Spazio anche al cross country che dall’estate 2017 a Pila è anche “tecnico e agonistico” grazie al tracciato di circa 4 km, una struttura adatta alle gare agonistiche giovanili e anche alle manifestazioni di livello internazionale, molto battuto per l’allenamento in quota tecnicamente interessante e facilmente accessibile grazie al collegamento con Aosta tramite la telecabina.
Inoltre, per chi non vuole rinunciare a salire in quota ma vuole farlo con un adeguato sostegno, a Pila, all’arrivo della telecabina, è possibile trovare un fornitissimo noleggio e-bike con un’ampia scelta di mountain bike a pedalata assistita per soddisfare tanto neofiti in cerca di una tranquilla passeggiata in bici, quanto escursionisti più avventurosi che desiderano esplorare il dedalo di trail per tutti i livelli. Disponibili pacchetti e-bike+guida+pranzo/degustazione.

Scarponi ai piedi e via!

Tanti scelgono Pila perché propone un ampio ventaglio di passeggiate, più o meno lunghe ed impegnative, che danno la possibilità di conoscere ed apprezzare il territorio nella stagione estiva. Come il rinnovato Sentiero n. 22 che consente di attraversare tutto il territorio, con partenza dall’area della telecabina e arrivo al lago Chamolé. Potete partecipare a iniziative organizzate: tutti i mercoledì è in programma l’escursione “Gli alpeggi e la loro storia”, un viaggio a ritroso nel tempo, nella cultura alpina, con visita all’alpeggio e degustazione di prodotti tipici e per i più piccoli, la possibilità di conoscere dal vivo tanti animali; mentre tutti i giovedì sarà possibile effettuare escursioni in giornata, accompagnati dalle guide naturalistiche della Trekking Habitat, disponibili a far conoscere agli ospiti di Pila gli angoli più remoti.
Oppure scegliere per conto vostro dove andare. Una delle gite più incantevoli e alla portata di tutti è quella che porta al Rifugio Arbolle passando dal laghetto alpino di Chamolé. Per arrivarci, dopo la cabinovia si prende la seggiovia Chamolé. Da qui il percorso prevede un’ora e mezza con qualche tratto ripido. Si scavalca il crinale e si trova il rifugio in legno e pietra che accoglie il visitatore, sale dalle grandi vetrate da cui ammirare le cime della Becca di Nona, il Pic Garin, Punta Valletta, Tete Noir, Monte Bianco, Grand Combin... I più allenati ed esperti possono da qui effettuare magnifiche escursioni come la Becca di Nona 3.142 m, la montagna che domina la città di Aosta.

Un’ospitalità indimenticabile

Natura e sport ci devono essere. E a Pila non mancano. Ma per una vacanza memorabile non deve mancare quell’ospitalità che è frutto di un giusto mix tra relax e cucina. Ed è proprio quello che potete trovare nell’accoglienza di Pila.
La calda accoglienza degli hotel o dei bed & breakfast di piccole dimensioni, tipica della conduzione famigliare, è garantita. E sono molti i luoghi in cui ristorarsi, vere e proprie milestones, raggiungibili anche con brevi passeggiate di percorsi e sentieri. Si può scegliere tra una cucina raffinata e quella con molti prodotti del territorio, come la buonissima fontina degli alpeggi di Pila.

Manifestazioni estive da non perdere

A Pila alcuni appuntamenti sono ricorrenti, ogni settimana e alcuni sono assolutamente esclusivi. Tra questi i Campionati Europei giovani di Mountain Bike dal 28 giugno al 3 luglio e la Coppa Europa di Downhill dal 23 al 25 luglio.
Il 17 luglio, aspettando la Vertical Running Aosta-Becca di Nona prevista il giorno dopo, è in programma la salita goliardica al Rifugio Arbolle accompagnati dalla musica tradizionale delle Alpi di Etétrad, cantando e sorseggiando birra.
Un evento da non perdere per chi ama la musica in alta quota immersi nella natura è il Concerto di archi dell’Orchestre du Conservatoire de la Vallée d’Aoste che si svolgerà alle ore 17 del 4 luglio presso il lago artificiale Plan de l’Eyve, a 2.250 metri di quota.

E poi... Parco Avventura, free climbing e pesca

Tra le altre occasioni di divertimento c’è sicuramente il Parco Avventura, aperto tutti i giorni durante la stagione estiva e adatto a tutti: ponti tibetani, passerelle su tronchi, teleferiche, rete di corda da domare... ci sono tutti gli ingredienti per un divertimento singolare. Sono cinque i percorsi allestiti fra i boschi per mezz’ora di pura adrenalina: dal più semplice “Scoiattoli” adatto ai più piccoli al “Super Aquile”, per gli intrepidi, per chi ha già dimestichezza con le attrezzature e non teme il vuoto.
Pila offre anche una singolare falesia di arrampicata nei pressi del rifugio Arbolle per gli amanti del free climbing. La struttura rocciosa dove sono state chiodate le vie di arrampicata si trova sulle pendici est della Tête Noire, a una quota di 2550 metri circa, a circa un’ora e mezza di cammino dall’arrivo della seggiovia Pila-Chamolé. Sulla struttura, alta in media 15 metri, sono stati ricavati sette itinerari di arrampicata che vanno dal 5a al 6b, per appassionati di livello medio/alto.
Infine, a Pila si può salire (per gli appassionati “si deve”) anche con la canna da pesca. Infatti, la telecabina, prima, e poi la seggiovia di Chamolé, conducono in poco meno di mezz’ora alla baita Baraka. Di qui, in dieci minuti si raggiunge il lago Chamolé, uno degli specchi più limpidi delle Alpi occidentali, a quota 2.325, dove da qualche anno è possibile praticare la pesca alla trota.

Per maggiori informazioni: tel. 0165521148 - www.pila.it

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