Confini "blindati"

Seconde case, in quali regioni si può andare e in quali no (a Pasqua e non)

Il decreto attualmente in vigore prevede che si possano raggiungere le seconde case anche nelle altre regioni, ma alcune di esse temono l'assalto pasquale.

Seconde case, in quali regioni si può andare e in quali no (a Pasqua e non)
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Alcune regioni si blindano in vista della Pasqua che quest'anno cadrà il 4 aprile. Si teme l'assalto alle seconde case e un relativo aumento dei contagi Covid nel pieno della terza ondata.

Le regioni si blindano

Il decreto attualmente in vigore permette di spostarsi nella seconda case anche in un'altra regione. Per evitare un assalto, in vista delle vacanze pasquali, alcune regioni hanno deciso di inasprire i divieti, per tutelare la popolazione dall'innalzamento dei contagi nel caso alcune mete di vacanza venissero prese di mira da coloro che possiedono una seconda casa.

Alto Adige e Val D'Aosta chiudono gli accessi

Notizie amare per coloro che possiedono una casa in montagna e speravano di staccare dal caos cittadino con delle passeggiate rilassanti ad alta quota. L'Alto Adige ha infatti deciso di vietare l'accesso ai non residenti. Stessa scelta per la Valle D'Aosta. Oltre alle vacanze di Natale sulla neve e alla stagione sciistica - saltate a piè pari quest'anno - anche per i pochi fortunati proprietari di una casa in montagna non resta che attendere tempi migliori.

La Toscana studia un'ordinanza "argina week end"

Anche in Sardegna, miraggio bianco del Paese, si può entrare solo per motivi di necessità, lavoro o salute. Il governatore Solinas si mostra determinato a difendere l'oasi della zona bianca, unica in Italia, da eventuali assalti esterni.

La Toscana studia invece un'ordinanza per limitare gli arrivi nei weekend di Pasqua. La Campania blocca invece gli spostamenti verso le seconde case all'interno della Regione. In Sicilia per entrare c'è obbligo di tampone molecolare.

Nel resto d'Italia si circola in base al colore delle regioni e alle relative limitazioni.

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