Annuncio a sorpresa

Scatto in avanti di Conte: "Vaccino anti Covid non sarà obbligatorio"

Il capo del Governo: "Ma sicuramente sarà messo a disposizione di tutta la popolazione".

Pubblicato:
Aggiornato:

L'annuncio è arrivato come un fulmine a ciel sereno ieri sera, domenica 9 agosto 2020, in Provincia di Brindisi, precisamente a Ceglie Massapica, durante un evento di piazza organizzato dal quotidiano online AffariItaliani.it. Il futuro vaccino anti-Covid non sarà obbligatorio.

E in questo caso lo scatto in avanti non ha visto protagonista qualche sottosegretario o viceministro di secondo piano, a parlare è stato proprio il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in persona, che (accompagnato dalla first lady Olivia Paladini, sempre più spesso al suo fianco al posto del portavoce Rocco Casalino, dopo le polemiche sulla sua sovraesposizione) s'è prestato a una lunga intervista a tutto tondo.

ASCOLTA L'INTERVENTO DEL PREMIER:

"Vaccino anti Covid non sarà obbligatorio"

Insomma, il vaccino contro il coronavirus in Italia non sarà obbligatorio. Se poi sarà veramente così (anche se è molto probabile), lo vedremo, perché l'impressione è che l'annuncio sia stato davvero a sorpresa per tutti, comprese le forze politiche che compongono l'attuale maggioranza giallorossa. Su un tema così delicato, torneranno inevitabilmente a confrontarsi, anche perché prima di vedere in carne e ossa, anzi in liquido e provetta, un vaccino ci vorranno ancora diversi mesi, ma la presa di posizione del premier è comunque significativa.

E sembra che Conte abbia tenuto conto anche dell'umore degli italiani in questa strana Fase 3 (con l'Italia che da nazione in testa all'emergenza coronavirus sembra passata quasi allo status di "isola felice" mentre attorno in Europa i contagi schizzano ancora e nel resto del mondo va decisamente peggio, anzi ancora malissimo).

Già a fine aprile - quindi ancor prima de "Il Covid non esiste" e delle teorie complottistiche secondo le quali la pandemia sarebbe tutta un’invenzione dei governi e delle case farmaceutiche - i primi sondaggi riportavano a sorpresa l’intenzione da parte di una buona fetta di italiani di non ricorrere al vaccino, una volta pronto: secondo un’ultima rilevazione della Cattolica a fine giugno addirittura il 41% degli italiani (quasi uno su due) sarebbe contrario a vaccinarsi.

Conte fra pretattica e prudenza

Da qui probabilmente la pretattica del capo del Governo per non schiantarsi di fronte a un muro mediaticamente parecchio insidioso. E quindi, anche se secondo il parere di autorevoli virologi l'obbligatorietà sarebbe l'unico mezzo per azzerare davvero la malattia, più probabilmente chi non vorrà rischiare di prendere il Covid farà il vaccino, ma a tutti gli altri sarà lasciata libera scelta (se poi la situazione sanitaria dovesse tornare all'incubo dello scorso marzo è impossibile prevedere se l'approccio cambierà, o se per chi non si vaccina sarà introdotto qualche tipo di limitazione).

Ad ogni modo, ecco l'intervento del premier Conte sul tema vaccino Covid:

Anche su questo fronte l'Italia ha fatto tanto. L'l'Italia è tra i paesi leader in Europa e nel mondo per quanto riguarda le ricerche sul vaccino. Siamo coinvolti in alcuni tra i più importanti progetti di ricerca, alcuni di questi sono molto promettenti.

Se dovesse essere così, se si dovessero confermare queste previsioni ottimistiche su cui mi aggiornano costantemente, c'è la possibilità di disporre presto di un vaccino e addirittura (come sempre caratteristica del gran cuore italiano) di metterlo a disposizione di tutti gli altri Paesi europei e non solo.

Sì, ma quando e come?

Si parla spero di mesi, quindi entro l'anno. Non ritengo debba essere reso obbligatorio ma sicuramente sarà messo a disposizione della popolazione.

LEGGI ANCHE: VACCINI ANTI COVID: CORSA IN TUTTO IL MONDO

NON PERDERTI ANCHE: Vaccino italiano Covid 19: due diversi team già pronti per la sperimentazione

E NEPPURE: Crisanti: "Massima prudenza per il vaccino che verrà, altrimenti sarà un'arma per i No Vax"

Seguici sui nostri canali