Già mito sui social

Litiga con la moglie, esce di casa e cammina per 450 chilometri

Non s'è più fermato, e con i suoi soli piedi alla fine è arrivato fino a Fano, nelle Marche.

Litiga con la moglie, esce di casa e cammina per 450 chilometri
Pubblicato:
Aggiornato:

Lo hanno già soprannominato il "Forrest Gump di Como" (in copertina uno dei "meme" che hanno cominciato a circolare sui social). E in effetti l'impresa di cui s'è reso protagonista, anche dal punto di vista fisico, non è per nulla da sottovalutare: 450 chilometri a piedi in una settimana, una media di tutto rispetto di 65 al giorno.

Ma non stiamo parlando di un pellegrino o un maratoneta, bensì di un 48enne di Como che è uscito di casa arrabbiato dopo l'ennesimo litigio con la moglie e s'è messo a camminare. Solo che non s'è più fermato, e con i suoi soli piedi alla fine è arrivato fino a Fano, nelle Marche.

Litiga con la moglie e cammina per 450 chilometri

Da Prima Como

Insomma, capita a tutti di perdere le staffe: sarà forse capitato anche a voi di sbattere la porta di casa dopo una litigata con propria dolce metà, per andare a sbollire un po' fuori.

Certo, di solito il rientro all'ovile avviene quasi subito... in questo caso invece sono stati i vigili marchigiani a porre fine alla "fuga". Hanno intercettato il "Forrest Gump di Como" mentre camminava in piena notte, scoprendo da un controllo che risultava scomparso da casa una settimana prima (era stata proprio la moglie a presentare denuncia).

Lui ha ammesso candidamente tutto quanto, aggiungendo:

"Ho mangiato e bevuto perché la gente che ho incontrato lungo il cammino mi ha offerto acqua e cibo. Sto bene. Sono solo un po’ stanco”.

Avendo violato il coprifuoco nazionale dalle 22, il "maratoneta" non ha potuto schivare una "bella" multa di 400 euro, ma i poliziotti l'hanno prima portato al caldo in commissariato e poi lo hanno portato in un hotel del posto dove per altro lui aveva soggiornato con la moglie qualche anno prima. La moglie è giunta a Fano a recuperarlo la mattina dopo, lunedì, e l'ha riportato a Como.

LEGGI ANCHE: Tre bambini comaschi con sindrome di Kawasaki potenzialmente correlata al Covid

Seguici sui nostri canali