Raduno a settembre

La Lega di lotta e di governo, vecchio slogan caro al Carroccio, torna a Pontida

“Noi siamo una sorta di sindacato del territorio: a Pontida daremo risposte e proporremo prospettive”.

La Lega di lotta e di governo, vecchio slogan caro al Carroccio, torna a Pontida
Pubblicato:

La Lega di lotta e di governo, vecchio slogan caro al Carroccio, torna a Pontida.

Il 17 e 18 settembre 2022, dopo due anni di stop causa pandemia, militanti e sostenitori del partito di Matteo Salvini saranno nuovamente sul “pratone” che, dal primo raduno del 20 maggio 1990, ha sempre segnato le tappe più importanti della politica leghista.

La Lega torna a Pontida

“Sarà la Pontida della ripartenza dopo gli anni della pandemia – spiega il commissario della Lega Lombarda, Fabrizio Cecchetti - Speriamo in quella data di aver già visto anche la fine della guerra, che rappresenta un dramma umano ma anche economico. La Lega torna sul prato del giuramento con la forza dei numeri reali, con la concretezza del lavoro svolto nei Comuni, in Regione, a Roma e in Europa, ma soprattutto con tante priorità per il presente: lavoro, sviluppo economico, energia, ambiente, detassazione, politiche sociali con particolare attenzione alla disabilità”.

Nella sola Lombardia la lega esprime 223 sindaci, oltre 2000 consiglieri regionali, il presidente della Regione Attilio Fontana, due ministri (Giancarlo Giorgetti e Massimo Garavaglia), un viceministro (Alessandro Morelli), due sottosegretari di Stato (Nicola Molteni e Gianmarco Centinaio), 57 tra deputati e senatori, otto eurodeputati, otto assessori regionali, 32 consiglieri regionali.

"Sindacato del territorio"

Una recente indagine di Open Polis ha certificato la Lega come primo partito a livello nazionale a vantare tra i parlamentari di Camera e Senato la percentuale più alta di esponenti che abbiano alle spalle un’esperienza da amministratore locale: prima di approdare in Parlamento il 76,8% dei rappresentanti della Lega ha fatto almeno un’esperienza da consigliere comunale, sindaco o consigliere provinciale o regionale contro il 65% di Coraggio Italia, il 60% di Liberi e Uguali, il 57% del PD e il 50,4% di Forza Italia.

“Noi siamo una sorta di sindacato del territorio – conclude Cecchetti – La nostra forza è ascoltare le esigenze dei cittadini e poi tradurle in risposte concrete. A Pontida daremo risposte e proporremo prospettive”.

Seguici sui nostri canali